lanterna di diogene

L'AUTUNNO FREDDO


Temo che,a conti fatti,siano proprio poche le persone che desiderano veramente amare ed esere amate.Forse complici le troppe le condizioni che ciascuno di noi pone agli altri,la perduta semplicità ci impedisce rapporti sereni:amore,simpatia,puro desiderio di stare con l'altro,puro desiderio di avere rapporti fisici gratificanti anche solo per simpatia o desiderio di piacere.[ ed il tempo della nostra vita,scorre via inesorabilmente].Come è possibile ?Diceva bene Platone ?"Se di cuore mi ami ,prendi il mio pomo,ma se esiti,prendilo ugualmente e considera quanto sia breve la giovinezza"(Platone.Frammento poetico)Aggiungo che ,se la giovinezza è breve,la maturità ,ed ancor più la vecchiaia,sono brevissime e tormentate dalla diminuzione,sempre più importante, di energie, freschezza,speranze.In questo quadro,la gioia di ogni giorno,assume importanza ben maggiore:(visto che potrebbe essere l'ultimo).Ma la vita presenta alcuni vantaggi anche nell'autunno e nell'inverno.i giochi importanti,le scelte determinanti,sono già state fatte(da noi e dal destino).Possiamo cercarci amore,o anche solo simpatia ,con maggiore leggerezza e concederci reciprocamente, se lo vogliamo,maggiori libertà.E la mela che mangiavamo a vent'anni,sicuri che ci fosse dovuta e che l'avremmo facilmente masticata e digerita,man mano che il tempo passa,diventa un bene grande ,una fortuna trovata,un evento raro e prezioso,un piacere da godere senza fretta,gustandolo e meditandolo (come un buon vino).perciò:"Se di cuore mi ami ,prendi il mio pomo,ma se esiti,prendilo ugualmente econsidera quanto sia breve l'autunno e freddo l'inverno"