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DISGUSTATI DAL COMPORTAMENTO DEL SINDACO (lettera delle opposizioni pubblicata su "IL BIELLESE" del 04/10/2011)

Disgustati DAL COMPORTAMENTO DEL SINDACO

Dopo l'ultima sparata del Sindaco: Regalati al comune ben 22mila metri di terreno edificabile.

Come opposizione, stanchi delle promesse mai mantenute, intendiamo fare chiarezza

Tutto ha inizio a fine 2008 su iniziativa del vice sindaco Anna Maria Zerbola "il sindaco Claudio Gariazzo avvisa che l'Amministrazione Comunale intende procedere ad una variante del Piano Regolatore Generale Comunale, pertanto si richiede a chi vuole modificare la destinazione urbanistica d'aree di loro proprietà di presentare apposita istanza

Le richieste, sottoscritte dai legittimi proprietari, dovranno pervenire al protocollo comunale entro il giorno 14/11/2008."

Da Dicembre 2008 una sola domanda:

A che punto siamo con la variante al P.R.G.C.

Queste le risposte date dal vice sindaco e da Giugno 2009 sindaco  Anna Maria Zerbola.

Dicembre 2008 R: abbiamo avuto 115 richieste a Gennaio partiamo.

Febbraio 2009 R. ora ci sono le elezioni, subito dopo si parte.

Luglio 2009 R. ora c'è il problema del Segretario, appena risolto si parte.

Settembre 2009 R. penso di riaprire ai cittadini che vogliono ancora inserire delle aree, perché per fare una variante servono 50000€ (e prima non si sapeva?).

Novembre 2009 R. le richieste d'intenti a costruire si sono avviate per verificare se c'erano richieste a giustificare un impegno tale per la variante del P.R.G.C. Non abbiamo scherzato, nel 2010 avvieremo la variante, ma nel nostro piano regolatore ci sono ancora aree a disposizione per fare delle case (?),

Su un quotidiano di Venerdì 22/01/2010 «ricordo che vi sono ancora 5 P.E.C .da attivare, solo dopo che saranno partiti prenderemo in considerazione la stesura di un nuovo strumento urbanistico».

Venerdì 22/01/2010 al polivalente annuncio del sindaco: 4 dei 5 P.E.C. si sono attivati, (dopo anni d'attesa 4 P.E.C. vengono attivati allo stesso giorno?), ora si può parlare di P.R.G.C. ma! prima dovremo approvare una variante con l'ART 17 per dare la possibilità ad un'azienda che ne ha fatto richiesta di potersi ingrandire.

Ottobre 2010 il prossimo mese prende servizio il nuovo responsabile dell'ufficio tecnico, prepareremo un bando per trovare uno studio tecnico a cui affidare la stesura del nuovo piano regolatore, ma prima dovremo mettere a bilancio 50.000€

Febbraio 2011 al polivalente c'è stato l'incontro con la cittadinanza per parlare della "Variante generale al Piano Regolatore Generale Comunale"

Dopo 28 mesi di promesse mai mantenute, ora il Sindaco esce con la notizia che dopo l'incontro avuto in Regione con l'Architetto Fassone è stato individuato un percorso che porterà nei prossimi mesi al varo della variante (tempi tecnici 18 mesi) per dare la possibilità a coloro che vogliono costruire la loro prima casa o per un figlio, di inserire delle aree purché fornite di servizi.

Come opposizione interessati allo sviluppo del paese e a dare il nostro contributo a quei cittadini che da anni aspettano per costruire, ci siamo attivati per vedere se era possibile accelerare l'iter burocratico, per prima cosa fissiamo un appuntamento in Regione con L'Architetto Fassone.

Il 7/02/2011 Mosca scriveva sul suo blog: A oggi la variante da approvare con l'articolo 17 non è stata presentata, forse perché oltre la richiesta di una azienda che deve ingrandirsi, bisognerà discutere anche della richiesta avanzata dai proprietari del P.E.C. di 25.000 mq che chiedono una strada di collegamento con via Adua, strada che dovrebbe passare sotto le finestre della nuova mensa e delle scuole.

Venerdì 11/02/2011 i consiglieri Biollino e Mosca incontrano L'Architetto Fassone che cadendo dalle nuvole smentisce categoricamente la possibilità di presentare una variante sotto la forma esposta dal Sindaco, nella chiacchierata con l'Architetto, per la situazione di Cerrione emerge un solo percorso: chi ha aree edificabili e non costruisce cede la concessione affinché vengano assegnate in base ad una graduatoria a coloro che hanno necessità di costruire, ovvero solo uno spostamento di aree senza incidere sui volumi.

Martedì 15/02/2011 come consiglieri di minoranza presentiamo mozione invitando la maggioranza ad adottare il percorso consigliato dall'Architetto.

22 Settembre 2011 in Consiglio Comunale il sindaco dopo l'approvazione dell'ART 17

(con l'inserimento della strada di collegamento con via Adua del P.E.C. di 25.000mq, e un iter burocratico durato 20 mesi), annuncia, l'intenzione di cittadini disponibile a cedere le concessione di loro proprietà per un totale di 22mila metri.

DOMANDA: Perché non si è inserita questa variante nell'ART.17 appena approvato?

SODDIFATTI per tutti quei cittadini che grazie alla nostra mozione ora potranno realizzare il loro sogno.

DISPIACIUTI: per tutti coloro che non potendo aspettare si sono trasferiti in altri comuni.

DISGUSTATI DAL COMPORTAMENTO DEL SINDACO:

      Perché quest'operazione si doveva fare sin dai primi mesi del 2009.

      Perché continua a raccontare frottole , l'iniziativa lanciata a inizio anno era tutt'altra cosa ,

        quella adottata è la proposta presentata dalla minoranza.

      Perché parla di 22mila metri senza specificare quanti sono i metri edificabili per civile   

        abitazione, e quanti quelli per edifici artigianali o commerciali, (non è possibile cambiare la  

        destinazione d'uso, ma solo spostarlo su altre aree).

        Perché i privati cittadini non hanno regalato i terreni al comune, ma semplicemente ceduto

        l'edificabilità per non pagare l' I.C.I. (giustamente) su terreni che non intendono  costruire.

DUBBIOSI: siamo sicuri che si farà? o è un'altra bufala? vedremo.

Consiglieri :

Ermanno Mosca

Lino Zanchi

Patrizia Bocca

Elvio Biollino

Paolo Seitone