Certe notti

SE LA DOMANDA E' AMORE, LA RISPOSTA QUAL E'?


Amo la consapevolezza di me stessa che il passare degli anni mi ha insegnato, i mutamenti dei miei desideri, gli angoli smussati che cedono il posto alla dolcezza nel dare ed al desiderio di ricevere.Sono innamorata del rosa in tutte le sue infinite sfumature, del cioccolato fondente, dei fiori bianchi, di un Lui interessato al mio cuore, della leggerezza di un cornetto ancora caldo, dell'aroma del caffè alle prime luci dell'alba, di tutto ciò che è sconosciuto e all'improvviso diventa conosciuto.Mi piace il mio volto, la mia espressività, la stanchezza che a fine giornata lascia i segni sugli occhi, il fatto che il tempo abbia lasciato delle cicatrici sul mio corpo e la mia anima.Stimo l'uomo dalla conversazione brillante, sicuro di sè anche con indosso solo un paio di jeans ed una maglietta, dalle mani non curate e che non ha paura di mostrare anche il lato tenero e romantico del suo carattere.Apprezzo i ristoranti eleganti, le atmosfere rarefatte, i piatti di porcellana fine ed i bicchieri di cristallo sottile che tintinnano al solo sfiorarli, ma ancor più adoro acciambellarmi sul divano in una serata di pioggia, avvolta soltanto da un abbraccio caldo ed una morbida coperta, cullata dal suono delle parole.Una sera avanzai verso di lui inconsapevole, senza nessuna aspettativa, tranquillizzata da quella voce che trovai rassicurante, solo con la voglia di perdermi in una chiacchierata, e tra un bacio, una risata ed un abbraccio...mi lasciai amare.Particolare fu la sua galanteria, quella di un ragazzo che all'apparenza poteva definirsi solido, ma che nascondeva una dolce solitudine che riconobbi mia.Amo la luce, quella che mi illumina il viso la mattina al risveglio, quella luce che adesso sembra volermi parlare d'Amore.