certenottiqui

Lontano


Cerco tra fitte trame scure il bagliore di un incanto spezzato. Cerco un odore, un sapore, un respiro, un brivido. Cerco tra le onde scure il riflesso di quell’antico sole. Scavo nei ricordi appuntiti e impolverati alla ricerca dell’emozione perduta. E mi perdo in tutto quello che non riesco a trovare. Vago senza meta. E’ la fatica consapevole di dover raccogliere i brandelli di me persi, insanguinati e calpestati. Cocci d’anima frantumata dal troppo tormento, dal troppo amore. E’ voglia di vincere su questa inutile perenne attesa, su ogni stupida illusione, su tutte le vane speranze. La notte è muta da troppo tempo. I giorni trapassano rumorosamente il silenzio. Cade come neve e copre ogni cosa. E’ vento che sbatte sulle finestre, alza in vortici le foglie, spazza le strade e lascia intorno una pacifica distruzione, un caos ordinato e silente. Scende, finalmente, una lacrima. Una sola, ma  è pioggia battente. E’ amara consapevolezza di essere perdente contro un presente di verità irreversibili. Ancora una volta mi lascio travolgere dalle onde del nulla e trascinare lontano…