certenottiqui

Silenzio


E mi ritrovo sempre così, in questo angolo di solitudine scelta, a masticare dolore, rabbia, delusione e disillusione. Inutili tentativi di sospingere più in là il male hanno solo l’effetto di un boomerang. Il male torna sempre a colpirmi. Io unico obiettivo, centrato, perfetto. Il conto si allunga, è ben al di là delle mie risorse ormai. Non lo pagherò mai e morirò in debito eterno con tutti i miei benefici peccati. Prendo in prestito la vita pulita degli altri, indosso l’abito più lindo e mi presento. Dura un attimo l’inganno. Le macchie spuntano fuori sfacciate al primo sole. Senza vergogna le trasformo in ornamenti. Cedendo all’illusione. Ma fanculo, sono solo macchie, sporco stantio, indelebili segni della mia vita ferita. Questo sono, solo macchie per il mondo. Dolore secco. Senza più lacrime. Senza sangue. Arresa al non amore. Arresa all’indifferenza. Si spegne negli occhi l’ultimo bagliore di buono. Se devo barattare me stessa per amore, scelgo ancora per l’ennesima volta la solitudine più spietata. E il silenzio…