certenottiqui

Stasi


Immobile atmosfera. Pietrificati pensieri. Sfacciati incubi. Lentissimi giorni. Umide notti. E' un tempo strano, storto, impalpabile. Sa di vuoto e vanitā. Letargo emotivo che vanifica ogni richiamo. Vago tra i sogni, staccati dalle pagine, finiti chissā dove, accartocciati in qualche orifizio dell'anima. Cosė mi perdo. Sfinita da me stessa. Vinta dalla fatica di restare sveglia. Inutile. Tutto mi passa da parte a parte. Niente mi tocca. Lascio andare le cose intorno, non so rispondere, non voglio. Mai avuto certezze nč piedi per terra, solo sogni, visioni, incubi, frammenti di cuore, moltiplicazioni emotive, amori dilatati, complicati, compressi, amplificati, assassinati, arrotolati, strangolati, estirpati, rifiutati, malmenati. Avverto l’umana incapacitā. Mi punge un fianco, azzera le azioni, cancella gli slanci, frena le reazioni. Non mi resta che assecondare questa stasi. In attesa che cambi il vento