certenottiqui

Alchimie


Bevo il tuo sudore che goccia a goccia si spande su di me. Sorgente d’amore e vita. Foce di ogni desiderio. Torrente di passioni mai appagate. Mi stringi in un urlo di possesso e ti sento respirare forte dentro ogni mio respiro. Ti prendi cura delle mie voglie con struggente tenerezza. Ne bevi l’essenza mai sazio. Ti nutri di me. Mi nutro di te. E il tempo si dilata, diventa infinito battito. Nero il cielo è un’immensa coperta, che ci nasconde dal mondo, scansa la realtà, protegge i nostri movimenti da naufraghi. Nel buio il luccichio dei tuoi occhi illumina la mia pelle. Sei senza fine e senza inizio. Non ci sarà mai fine e non c’è mai stato inizio. Mi commuove la tua improvvisa dolcezza, le mani che sfiorano labbra, sorrisi, linee…e un viso che è stato rigato da troppe lacrime trova sotto il tuo tocco la sua antica freschezza. Sono viva con te. Viva da poter morire nel preciso istante in cui ritrovo i tuoi occhi annegati nei miei. Le tue sono parole di fanciullo che si lascia finalmente andare a uno stato di abbandono, fiducioso nell’accoglienza amorevole di una donna… una donna che è fragile dietro ogni suo solido spigolo, dolce nell’asprezza, appassionata sotto il manto gelido che la ricopre. Una donna che solo con te sgretola ogni difesa, distrugge le barricate da lei stessa costruite, mastica chilometri di notte per raggiungerti, per amarti, per viverti, per vivere…No, non ci sono confini. Non c’è nessun castello da costruire. Non ci sono progetti con i quali stancare il tempo, né stupide parole d’amore… ci sono solo sguardi, pelle, passione, segreti sentimenti. Due amanti che trovano in un pezzo di strada scura e solitaria la loro casa. Due individui che sanno diventare “noi” sotto lo sguardo complice di uno spicchio di luna. Due sguardi che diventano emozione e sanno prendersi gioco delle ore, dei minuti, dei secondi. Li annullano in un attimo eterno di poesia. Senza mai fame né sonno. Senza altri bisogni se non d’amore. Sei qui con me ed io lì con te. Senza nulla in mezzo, né spazio, né tempo, né problematico quotidiano.Solo noi, due stelle complici in un preciso momento dell’esistenza celeste…