certenottiqui

Aria


L’ho rivista stasera. Un dono dello specchio. Quella smorfia amara agli angoli della bocca che mi rende più brutta e più vecchia. Ogni tanto torna. Tutte le volte che il fagotto diventa più pesante, un altro masso da portare, l’ennesima dolcezza evaporata, sciolta, estinta, scarnificata a forza, sostituita con pietre dure, ammassate dentro questo sacco portato sulle spalle…ogni anno più greve… E non è stanchezza, non è dolore, non è rabbia, neppure rancore. E’ polverosa abitudine spezzata da gocce di amarezza. Qui abita la disillusione. Qui vengono a morire i sogni, scelgono le immense spiagge della mia anima per trasformarsi in cadaveri…e ci restano…li guardo putrefarsi, incenerirsi e scomparire per sempre. Come se non fossero mai esistiti.E’ arrivato forse davvero il momento di andare, partire, senza esitare. Perché, nonostante tutto, fa rumore dentro una grande smania di ridere… Mi punge, mi solletica, mi strattona da un lato come se volesse scrollare via ogni residuo. Forse questa volta non opporrò resistenza. Andrò, seguirò la corrente, imparerò ad amare la luce e non solo il buio, mi inventerò un’altra strada…In linea d’aria…GuaranteedInginocchiato non c'è modo di essere libero sollevando una tazza vuota, chiedo silenziosamente che tutte le mie destinazioni accettino quello che sono io così riesco a respirare... dei cerchi si espandono e ingoiano le persone per intero per metà delle loro vite dicono buonanotte a mogli che non conosceranno mai ho una mente piena di domande ed un insegnante nella mia anima, va così... non venire più vicino o dovrò andarmene i posti che tirano mi attirano come la gravità se mai ci fosse qualcuno per cui restare a casa quel qualcuno saresti tu... tutti quelli che incontro, in gabbie che hanno comprato pensano a me e al mio vagare, ma io non sono mai quello che pensavano ho la mia indignazione ma sono puro in tutti i mei pensieri io sono vivo... il vento è tra i miei capelli, mi sento parte di ogni posto al di sotto del mio essere c'è una strada che è scomparsa a notte fonda sento gli alberi, stanno cantando con i morti, lassù... lascia che sia io a trovare un modo di essere considerami un satellite sempre in orbita conoscevo tutte le regole, ma le regole non mi conoscevano garantito...