certenottiqui

pacifica scossa


Sulla punta di un’isola ho visto. Nel silenzio del mare ho sentito. Tra scorci di cielo rosso e sprazzi d’azzurro ho gustato. Nella solitudine dei vicoli di una città marina ho annusato la quiete e toccato momenti di pace. I cinque sensi finalmente attivati hanno restituito la parte di me più vera. Il colpo di coda di una vacanza che ha sbiadito la tristezza e ridato colore agli occhi. C’è qualcosa di più chiaro ora. Appare vivido nella sua crudele verità. Ignoro con lucida calma il ritorno di certi amori fittizi. Accolgo con serenità chi porge il suo tempo verso di me. Evito di regalare illusioni a chi decide di spostare lo sguardo piuttosto che accettare il mio continuo rifiuto. So bene quello che devo fare. Settembre è l’inizio del nuovo, mai gennaio. Ho fiducia nel mio benefico autunno. Sarà tempo di scelte e porte sprangate al passato. Tempo di nuovi incontri e speranze. Di aperture. Tempo di libri e candele accese, di vino e leggere coperte. Di musica e riflessione. Di silenzio. Mi piace l’odore di questo spirito nuovo. Mi piace immaginare che forse dopo tanto tempo potrà accadere il miracolo di sentire ancora il cuore dentro al petto. E la sento finalmente questa malconcia anima… è sempre spostata… a Sud...