certenottiqui

Sei


 
 Sei uno spazio tra i miei stracci. Un monile d’onice lucido tra polverosi ninnoli antichi. Un cubetto di ghiaccio che sfrigola tra le braci della mia esistenza.Ti accolgo come la luce del mattino. Il primo spiffero d’aria di una finestra appena aperta. Il primo boccone di un pasto dopo giorni di digiuno. Sei acqua e fuoco, sei terra e aria. Io il quinto elemento. Afferri il mio cuore stringendo forte. Sei un benefico male. Ti adora ogni fibra. Desiderio negli occhi, dolore allo stomaco. Vomito stelle. Mentre tu mi offri un pezzo di luna, tetra stanotte, paurosa e nobile, solenne. E sei ancora qui a tenermi con te. Ho chiesto di portarmi nelle tue tasche senza perdermi, mi hai risposto che il mio posto è nel tuo cuore. Ho pianto in silenzio, non hai visto le lacrime scendere. E ti ho amato, come prima, come allora, come sempre.