certe volte

IL TUO NOME


Dice Leo Cohen:<<Dovevo essere pazzo ad amare te. Non sei mai stata tu quella che inseguivo tra lo struggersi dei ricordi, le trecce sciolte e la camicietta sbottonata.>>E devi! Devi essere sicura che saprei apprezzare il tuo amore senza sciuparlo.Il tuo nome e tu, fiorita, vestita di frutta e ginestre, fai venire in mente le ciliegie, le amarene, che noi - qui - chiamiamo agriotti.Ti raccolgo dall'albero della vita, un giorno per l'altro, e mi nutro di te, cliegia rossa, amarena agrodolce, fino a stare bene nella culla della dolcezza.
Alberto Carli