Cervello offresi

Strane feste


Ok, mi arriva questo sms che non leggo subito. Diamine erano le 3 e 40 di un venerdì mattino. Avrei dovuto lavorare duro quel fine settimana, c'erano un paio di crisi internazionali da risolvere, e quei maledetti cubani… sempre pronti a menar le mani.Era la mia carissima amica Briscitt, la francesina di Pescasseroli."Voglio farti conoscere due tipi che suonano meravigliosamente, organizziamo una festa? Suonate tutta la notte per me…". All'epoca ero un batterista piuttosto famoso.E come facevo a dire di no a quel delizioso accento parigino? Ma vi rendete conto? A quel faccino come fai a dire "no"?E fu così che l'8 settembre del 1961 conobbi Deriloll e Gionozz. E rimanemmo amici per tanto, tanto tempo.Suonavamo come forsennati. Tutti e tre volevamo farla innamorare. Ma voi l'avete vista bene Briscitt, e avete visto bene noi tre? Non avevamo speranza.Solo di una cosa eravamo certi quella memorabile notte, centinaia di uomini potevano farla innamorare ma nessuno sarebbe riuscito a farla sorridere come facemmo noi quando attaccammo con… Eeeee… uan, uan, tu, tri.