Era una mattina di relativa calma lì, sulle sponde del Mê Kông.Mi crogiolavo al sole e aspettavo che distribuissero il rancio.Quando mi arrivò il proiettile nella schiena che il simpatico cecchino(ritratto in foto durante una parata) mi sparò da circa un chilometro didistanza, non mi accorsi di nulla. Nessun dolore. I medici mi spiegarono che ero anestetizzato dalla lettura del settimanale "Chi" che mi raccontava del riavvicinamento dei big Albano e Romina (non avrei sentito nemmeno i cingoli di un corazzato sulle gambe, mi dissero).Vidi una macchia di liquido che m'inzuppava i pantaloni e pensai che la miavescica non avesse retto all'emozione del bacio dei due big della canzoneitaliana. Quando la pozzanghera di colore rosso si allargò sotto i miei anfibidissi ad alta voce: «No, cazzo! Il mio succo di lamponi m'è cascato». Sarebbe stata una tragedia… ma grossa.Poi svenni. Mi svegliai in ospedale e mi dissero che dalla vita in giù ero praticamente un pezzo di legno. Forse era meglio fosse stato il succo di lampone ad andare sprecato e non le mie parti basse.No, non sono arrabbiato con il cecchino, piuttosto con quel maramaldodi Nicson. Mi aveva convocato nel suo studio ovarico sei mesi prima perchiedermi di formare una squadra e risolvere il problema dei Charlie.Beh, potevo non accettare, quindi la colpa è anche un poco mia.Ormai è inutile piangere sul succo di lampone versato! Non mi lamento della mia condizione, avere una metà del corpo (quella inferiore) in fibra di titanio dà delle soddisfazioni. La prima: non temo gli interventi maschi dei difensori durante le tiratissime partite di calcetto. La seconda: sotto la doccia dopo la partita, il mio mezzobusto inferiore non teme confronti, la fibra di titanio farebbe impallidire pure Rocco (e ci siamo capiti).La cosa che mi fa incazzare è che non vogliono riconoscermi un minimo di pensione. Ho fatto domande e controdomande, ho inviato certificati edocumenti storici a conferma della mia presenza in guerra ma… tuttoinutile. Niente pensione, Renzi dice che io là non dovevo esserci. Ue' vado, che stasera c'ho calcetto. Ciao.