Cervello offresi

Io ballo da solo


Oh posteri, voi che dovrete sentenziare su un mucchio di cose, ascoltate questa e poi decidete:Sera d'estate calda (ma non è tanto il caldo quanto l'umidità), venticello lieve, luci puntate sui protagonisti, un miliardo di miliardi di stelle (e di occhi) che guardano e sperano (alcuni pro, altri contro).Due cuori che palpitano all'unisono. Due uomini che si fissano. Il respiro che lentamente aumenta di ritmo. Sguardi sereni ma determinati. La crudeltà della tigre (che poi non è mai crudele).Due uomini al centro dell'universo. Un pallone. Erba fresca e ricolma di brina. Un cerchio di gesso. Una rete. Due schieramenti giunti esausti al culmine di un epico confronto.Ti fisso, mi fissi. Un solo colpo, una sola possibilità. Il respiro si blocca. È il momento in cui si decide la sorte di una nazione e la vita di un uomo. Una vocina che sussurra nella mente "Fallo Simo, fallo!".Ho meditato a lungo su questa cosa e, oh posteri, anche io, semplice e umile Cittì virtuale della Nazionale, avrei cominciato a danzare.Danza Simo, danza.E se qualcuno ti dice che sei un pazzo, un maledetto, un incredibile figlio di puttana, non credergli. Continua, leggiadro e sognatore, a danzare.Cia'