Cervello offresi

Che Banca?


Ore 2; interno notte; afa…Squilla il telefono e salto su con il cuore in gola. A quest'ora può essere solo una cattiva notizia.Sento la sua voce tesa e il fiato corto di chi ha paura."Abbiamo un problema con la Banca". Oh capperi! Le uscite hanno superato le entrate e di molto, ma non è mica una novità, mi succede ogni mese e  mica… "Coglione, ho detto Banca, con la B maiuscola!".Ecco, ora sono ben sveglio e preoccupato."Barbara, tesoro, resta calma, riunisci il consiglio dei poteri forti, ci vediamo fra mezz'ora al solito posto"."Grazie gioia, sapevo di poter contare su di te!".Quando entro nella saletta del garage di Geppino a Scampia, c'è un fumo denso ma so che sono tutti lì: Barbara D'Urso, la Minetti, Mario e Pippo Santonastaso, Barry Gibb e, in ultimo, Stefano Gabbana."Il titolo sta crollando, se continua così ci toccherà andare a lavorare in Messico in un villaggio Valtur e io non me la sento proprio". La calmo: "No tesoro, vedrai andrà tutto bene. Abbiamo risolto crisi ben peggiori". Mi sorride ma è nervosa.Resto a meditare silenzioso. I loro occhi sono su di me, il capo (nome in codice Anguilla). Sento il peso del comando e sono tanto stanco, vorrei andare in pensione (ti maledico Elsa! Quando ti ordinai di allungare la pensione intendevo l'assegno. Più lunga la carta che così sembra pure più pesante, ma tu, cazzo, chissà che pensavi quel pomeriggio!). Come al solito, ora tutto dipende da me.Il tono con cui pronuncio la sentenza è grave ma non potrebbe essere altrimenti: "Dobbiamo creare un diversivo, la gente deve puntare l'attenzione su altre questioni, dobbiamo imbottirli di gossip! Belen e Borriello devono tornare insieme!".Non li vedo a causa del fumo di mille sigarette fumate nervosamente ma percepisco i loro sorrisi: Anguilla è il numero uno.Barbara si alza, mi mette una mano fra i capelli, li stringe come per sentirne la consistenza… "Chiamo Alfonso. Poi possiamo tornare a dormire".Ore 3,45. Sono nel mio letto. Sorrido.Anche questa è fatta.Cia'