« cordiale messaggio a chi...tu dimmi,un cuore e una ... »

il sonno della ragione genera bulli..

Post n°108 pubblicato il 09 Giugno 2008 da ifigenia80

 leggo la pagina web de " la repubblica" di oggi e,tra un titolo in alto sugli europei,debitamente strombazzato e l'ennesimo allarmante articolo sulle difficoltà economiche degli italiani,mi imbatto nell'ennesima notizia di casi di danneggiamento di beni pubblici ad opera dei vandali.
solo che stavolta i vandali sono una ventina e tutti super minorenni,visto che hanno tra i 12 e i16 anni.
i carabinieri del comando provinciale di torino li han denunciati e negli archivi vide dei loro cellulari han trovato la prova filmata delle loro bravate. nel caso specifico han fatto apezzi e danneggiato una struttura in disuso,ma non fatiscente di proprietà dell'asl di giaveno.
filmati dove li si vede allegramente fare a pezzi bagni,muri,finestre e tutto ciò che non resista ai colpi di mazze spranghe.
e non sono nuovi ad atti di teppismo e bullismo vari ed assortiti.
semplicemente rimango allibbita e mi chiedo cosa cazzo stia capitando a ragazzini che son distanti da me solo 10 anni.
possibile che in 10 anni ci sia stata un'involuzione dei modelli educativi tale da generare una paurosa assenza di rispetto perciò che è altro da te e da casa tua?!
quando ero piccola e mi capitava di buttare una carta per terra o di far casino la frase che sentivo più spesso era " faresti lo stesso a casa tua?-oppure- ma stai  a casa tua?"
ora i primi che del bene pubblico se ne fregano son proprio quegli adulti a cui si cheide poi di educate un figlio al rispetto di ciò che è altro da casa sua..
ok,arrivare a sfasciare senza motivo apparente strutture pubbliche,come violentare coetanee e picchiare e bruciare i capelli del ragazzino più debole saran pure casi limite,ma lo stesso ci si deve allarmare:il bullismo,infatti,in tutte le sue sciagurate forme è un fenomeno,  che nel solo piemonte Piemonte( perchè quest'ultima " impresa" si è verificata in quella regione) sta
registrando cifre allarmanti. Secondo uno studio che ha monitorato negli ultimi
due anni 527 istituti scolastici della regione, promosso dal ministero della
Pubblica istruzione e l'Ufficio scolastico regionale insieme all'Associazione
nazionale dei Pedagogisti italiani, nel 2008 i casi sarebbero aumentati del
43,6%. Maggiore è la frequenza nelle scuole secondarie di primo grado, dove si
consumano il 51% degli atti di bullismo, seguono le scuole primarie con il
27,1% dei casi e infine le scuole superiori con 21,1%.

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/cervellopensante/trackback.php?msg=4858626

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Ultime visite al Blog

mancinilexansa007maskiormdglopposti_incongruentiangelolSONOBIRBAadoro_il_kenyaTigrottoCalientestrong_passionmarraannaRusselKanechiarasolelunacathy63lorenavaromaurizio.ferrari73
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963