La casa del cetriolo

Severe misure di sicurezza

Ieri pomeriggio, incredibilmente, l'intera Anonima Cetrioli si è radunata fuori dal bunker con la ferrea volontà di accomodarsi al barettino sfigato, osservare i passanti cadere oltre le siepi e gustarsi una sana birrazza aperitiva. Tutti eccitati dalla novità (il bunker ha qualche proprietà adesiva: quando ci entri, uscirne risulta difficile), ci si dirige, sguardo limpido e fronte alta, verso l'ingresso del baretto. Si entra, si squadra la situazione e si proclama: "Tre ceres fuori al tavolino".
E qui, scatta l'assurdo. Il barista ci informa che è venuta la polizia e ha portato una circolare che fa divieto assoluto di vendita di alcoolici. Ci guardiamo. Isotta sbotta:
- Vabè, è un pesce d'aprile!
Il barista, che forse ci teme, chiama il titolare, che vuole a tutti i costi mostrarci l'ordinanza. Vederla non ci interessa, diciamo: la cosa, per quanto assurda, è credibile.
Così ce ne torniamo mogi mogi a casa, ma prima di farlo l'Ortolano, che ha spirito imprenditoriale, prorompe:
- Ecco che toccava fare, a saperlo: comprare due casse di birre e annassele a venne fuori allo stadio!

(che non si dica che certe cose solo chiaretta...)


PS: in pratica, visto che a qualche km dalla casa del cetriolo di lì a poco si sarebbe svolta la partita di calcio, bisognava tutelare la cittadinanza dalle possibili orde di tifosi inglesi transumanti alla ricerca di alcool proprio lì da noi. bah.