Anima_dipinta

Nostalgie del tempo andato...


   Gli umili fiori di campo appassiscono, ma tornano poi a fiorire;il prossimo giugno l'avorno sarà dorato come adesso;tra un mese questa clematide sarà coperta di stelle purpureee di anno in anno la verde notte delle sue foglieracchiuderà quelle stelle di porpora.Ma la nostra gioventù non torna mai indietro,il palpito di gioia che batte in noi a vent'anni si fa torbido,si indeboliscono le nostre membra, i sensi si corrompono.E noi degeneriamo in ripugnanti fantocciossessionati dal ricordo di passionidi cui avemmo troppa paura e di tentazioni squisitea cui non osammo abbandonarci.Gioventù! Gioventù! Nulla vi è al mondo che valga la gioventù.- Oscar Wilde dal libro "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde  
 ......anche oggi, il sole in questo giorno appena natoha preso il sopravvento al buio della notte,si apre al mattino e i suoi raggi accarezzano,inebriano i pensieri, stimolano il senso di questo nuovo giorno....si aprono i colori, le tonalità si tingono dal verde all'azzurro,dal giallo all'arancio, ai colori dei fiori,tutto si mescola al profumo e agli aromi di questa fertile e meravigliosa stagione.....non so perchè ma il sole e il caldo dell'estate spesso mi riportano a ricordi remoti...osservo e ricordo a quando tutto era più semplice,la povertà o quel poco che avevamonon lasciava spazio a quei bisogni che ora i nostri figlinon possono più farne a meno,non esistevano svogliate vogliequando tutto intorno era vivoe si accoccolava su chi all'alba curvo sulle larghe disteseimpiegava la vita a dar vita...e credo sarebbe semplice...basterebbe quel che semplice non c'è....con  nostalgia i miei ricordi si lasciano andare,dove il sorriso era l'alba dell'anima...dove era impossibile non cedere all'incanto della vita....ritorno ai tini e al profumo dell'uva, al pane,agli aromi del pomodoro fresco e di torte appena sfornate...le donne dalla pelle dorataincorniciavano gli insiemi di istantinelle tavolozze dei colori e i loro visi, a volte stanchi,erano fuoco e calore di tavole imbandite a festa.....bastava poco, un giradischi che suonava e si aprivano le danze..non mancava mai un saluto, un abbraccio, un sorriso...noi bimbi,facevamo a gara per salire sulle ginocchia e farci cantare una canzone...ricordo anche di amantiche scivolavano su un letto di paglia e si facevano l'amore...figlia di contadini, seppure nella mia fragilità e imprecisioneancora oggi riesco a respirare il profumo della terra.C'è molta poesia in tutto questoma la mia natura selvaggia mi riporta a un tempo ormai andato,stimola voglie senza tempo da sperimentaresu un letto di fiori di campo a guardar le stelle....e poi, domani avrò nuove ragioni per non dimenticare..e sulle pagine dell'anima scriverò del tempo mai andato,di nostalgie mai perdute,di amori mai finiti...  
  "Fiori di campo"Socchiudo gli occhi e penso se io non avessi fatto in tempo...a rivivere quella sensazione di libertà,libertà di un prato.Fiori tra le manie piedi tra i fiori.Brivido lungo la schienache penetra oltre il vestitoche aderisce alla pelle.Un pensiero vola,,,come vola un semeascolto la sensazionedi gocce di rugiadasulle guance...e  arcobaleni negli occhied un profumo d'Amore.Fiori di campogemme coloratedipingono un quadrodi vita vissuta,,,,Quali arcane e misteriose realtà nascondetenei meandri della vostra animaincontri di sensazioni eterne...adagiati sul vostro lettoamanti che giocano a farsi l'amore.E nel buio della notte sdraiata sul pratoa guardar le stelle...sorrido...sorrido a un tempo mai andato,,Non c'è un tempo perchè tutto finisca...non c'è un tempo per soffrir di solitudine...non c'è un tempo perchè finisca l'Amore.Fiori di campo.                              Chagall