Il noto castello di Bran,nelle foto,del conte Dracula.Personalmente lho trovato semplice e per niente imperioso il suddetto maniero..il conte Vladislav III di Valacchia Hagyak(stirpe di DRACULESTI)Noto anche come Vlad Țepeș (in rumeno: Vlad l'Impalatore), fu tre volte voivoda(capo) di Valacchia, rispettivamente nel 1448, dal 1456 al 1462, e infine nel 1476. Il soprannome l'Impalatore deriva dalla sua predilezione ad impalare i nemici. Durante la sua vita, la reputazione di essere un uomo crudele e sanguinario si diffuse nel Sacro Romano Impero e, più in generale, in tutta Europa.
Personalmente..ho avuto molta paura del ritorno dalla Transilvania poiché era buio..La Valacchia ha delle lande incolte/colte desolate..tornavamo tardi direzione Bucarest.e per quasi 170 km esclusi i paeselli a macchia..era buio pesto e desolato,da brividi.. stranissimo...abituati a semafori e lampioni... All'andata fu altrettanto spettrale..di giorno..sconfinate praterie,gente che dopo km vendeva le mele o vino,carretti trainati da buoi,persone che elemosinavano autostop...stranissimo sembrava l'Italia del sud 50 anni fa...eppure Bucarest come i noti castelli sono simboli imperiosi...Bucarest bellissima,elegante..ma con una realtà altrettanto sconcertante...che dire un viaggio che ti dona una lezione di vita..il valore delle cose ed il significato del vivere il nostro tempo.baci amori miei..Francesca