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Giornata mondiale contro la violenza delle donne!!!

Post n°2648 pubblicato il 25 Novembre 2011 da channelfy

STOP THE VIOLENCE WOMAN

di ANNA BANDETTINI
MILANO - I loro nomi, le loro storie restano come memorie, la prova di una verità odiosa, crudele: Hina accoltellata a Brescia dal padre, Vjosa uccisa dal marito a Reggio Emilia, Paola violentata a Torre del Lago, Sara colpita a morte da un amico a Torino... L'ultima di tante una ventenne originaria del Ghana, costretta ad un rapporto sessuale in pieno centro a Pordenone.

In Italia, negli ultimi dodici mesi, un milione di donne ha subito violenza, fisica o sessuale. Solo nei primi sei mesi  ne sono state uccise 62, 141 sono state oggetto di tentato omicidio, 1805 sono state abusate, 10.383 sono state vittime di pugni, botte, bruciature, ossa rotte. Leggevamo che le donne subiscono violenza nei luoghi di guerra, nei paesi dove c'è odio razziale, dove c'è povertà, ignoranza, non da noi.

Eccola la realtà: in Italia più di 6 milioni e mezzo di donne ha subito una volta nella vita una forma di violenza fisica o sessuale, ci dicono i dati Istat e del Viminale che riportano un altro dato avvilente.
Le vittime - soprattutto tra i 25 e i 40 anni - sono in numero maggiore donne laureate e diplomate, dirigenti e imprenditrici, donne che hanno pagato con un sopruso la loro emancipazione culturale, economica, la loro autonomia e libertà. Da noi la violenza è la prima causa di morte o invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni. Più del cancro. Più degli incidenti stradali. Una piaga sociale, come le morti sul lavoro e la mafia. Ogni giorno, da Bolzano a Catania, sette donne sono prese a botte, oppure sono oggetto di ingiurie o subiscono abusi. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall'Onu, una manifestazione nazionale che ha trovato l'adesione di centinaia di associazioni impegnate da anni a denunciare una realtà spietata che getta un'ombra inquietante sul tessuto delle relazioni uomo-donna.


Sì, perché il pericolo per le donne è la strada, la notte, ma lo è molto di più, la normalità. Se nel consolante immaginario collettivo la violenza è quella del bruto appostato nella strada buia, le statistiche ci rimandano a una verità molto più brutale: che la violenza sta in casa, nella coppia, nella famiglia, solida o dissestata, borghese o povera, "si confonde con gli affetti, si annida là dove il potere maschile è sempre stato considerato naturale", come spiega Lea Melandri, saggista e femminista.

L'indagine Istat , denuncia che il 62 per cento delle donne è maltrattata dal partner o da persona conosciuta, che diventa il 68,3 per cento nei casi di violenza sessuale, e il 69,7 per cento per lo stupro. "Da anni ripetiamo che è la famiglia il luogo più pericoloso per le donne. È lì che subiscono violenza di ogni tipo fino a perdere la vita", denuncia "Nondasola", la Casa delle donne di Reggio Emilia a cui si era rivolta Vjosa uccisa dal marito da cui aveva deciso di separarsi. "Da noi partner e persone conosciute sono i colpevoli nel 90 per cento delle violenze che vediamo. E purtroppo c'è un aumento", dice Marisa Guarnieri presidente della Casa delle donne maltrattate di Milano. "All'interno delle mura domestiche la violenza ha spesso le forme di autentici annientamenti - spiega Marina Pasqua, avvocato, impegnata nel centro antiviolenza di Cosenza, una media di 800 telefonate di denuncia l'anno - Si comincia isolando la donna dal contesto amicale, poi proibendo l'uso del telefono, poi si passa alle minacce e così via in una escalation che non ha fine".

In Italia, l'indagine Istat ha contato 2 milioni e 77mila casi di questi comportamenti persecutori, stalking come viene chiamato dal termine inglese, uno sfinimento quotidiano che finisce per corrodere resistenza, difesa, voglia di vivere. "Nella nostra esperienza si comincia con lo stalking e si finisce con un omicidio", accusa Marisa Guarnieri. Per questo le donne dei centri antiviolenza hanno visto positivamente l'approvazione, lo scorso 14 novembre in Commissione Giustizia, del testo base sui reati di stalking e omofobia.


Sanzionare penalmente lo stalking, significa, tanto per cominciare, riconoscerlo. "Molte donne vengono qui da noi malmenate o peggio e parlano di disavventura. Ragazze che dicono "me la sono cercata", donne sposate che si scusano: "lui è sempre stato nervoso"...", racconta Daniela Fantini, ginecologa del Soccorso Violenza Sessuale di Milano, nato undici anni fa per iniziativa di Alessandra Kusterman all'interno della clinica Mangiagalli di Milano. È in posti come questo, dove mediamente arrivano cinque casi a settimana, che diventa evidente un altro dato angoscioso: come intrappolate nel loro dolore, il 96% delle donne non denuncia la violenza subita, forse per paura. Forse perché non si denuncia chi si ha amato, forse perché non si hanno le parole per dirlo.

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Commenti al Post:
solidale_mente
solidale_mente il 25/11/11 alle 10:07 via WEB
buon giorno, cara..... brava!!! non si è mai abbastanza a dire e denunciare queste cose ^___^ sereno week end, Alessandra.
 
emozionenelblutrans
emozionenelblutrans il 25/11/11 alle 11:12 via WEB
Credo che l'umanità possa sopravvivere solo in nome dell'amore.Ma spesso la violenza impera. Lascio nel tuo blog una poesia che mi piace molto.La poetessa è Talì Sarek e la dedico a tutte le donne la loro presenza in ogni vita è foriera di comprensione e amore. Avevo una scatola di colori, brillanti decisi e vivi avevo una scatola di colori, alcuni caldi, alcuni molto freddi. Non avevo il rosso per il sangue dei feriti, non avevo il nero per il pianto degli orfani, non avevo il bianco per il volto dei morti non avevo il giallo per le sabbie ardenti. Ma avevo l'arancio per la gioia della vita, e il verde per i germogli e i nidi, e il celeste per i chiari cieli splendenti e il rosa per il sogno e il riposo. Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
 
laura1953
laura1953 il 25/11/11 alle 12:34 via WEB
Ama perdona dimentica oggi te lo dice un amica domani te lo dira' la vita..... Buona giornata di venerdi Francy,ed un felice week end un abbraccio ..Laura.. CLICCA
 
donnavittoriana
donnavittoriana il 25/11/11 alle 14:29 via WEB
ciao cara.....grazie e vogliamoci bene, almeno noi..Con affetto grazy
 
luce78_2
luce78_2 il 25/11/11 alle 14:47 via WEB
La vita è troppo breve per svegliarti con dei rimpianti. Perciò ama le persone che ti trattano nel modo giusto e dimentica quelle che non lo fanno. E credi che tutto accada per una ragione: se hai un’occasione, coglila. Se ti cambia la vita, fallo. Nessuno ha detto che sarebbe stato facile. Promettono solo che ne varrà la pena (dal web). Non sarà sempre facile, ma ne varrà sempre la pena!!! Un abbraccio e tanti sorrisi a te.Lidia
 
biramar
biramar il 25/11/11 alle 16:29 via WEB
sono daccordo con te con un abbraccio ti auguro un buon weekend e una deliziosa serata bacioni Ale
 
farfallamm
farfallamm il 25/11/11 alle 17:19 via WEB
BRAVISSIMA !! LA VIOLENZA MAI SUI BIMBI E SULLE DONNE! LA VOLENZA MAI....
 
hengel0
hengel0 il 25/11/11 alle 18:51 via WEB
Ti lascio il mio abbraccio*_*Hengel
 
nagi51
nagi51 il 25/11/11 alle 18:55 via WEB
Il silenzio e la paura sono le debolezze delle donne il quasi silenzio di chi deve far valere la legge ...quando accade l'irreparabile allora se ne parla per mesi ....buon fine settimana... un abbraccio ;-))
 
massy.mp
massy.mp il 25/11/11 alle 20:45 via WEB
ciao francy buon wekend un bacione
 
Ladro_di_parole
Ladro_di_parole il 25/11/11 alle 23:12 via WEB
Un fiore reciso non è mai un dono, il capestare un prato verde colmo di rugiada non è mai un atto di forza, ma solo una violenza che non giustifica nulla. Questo nostro tempo è fatto di sopraffazione e di sopruso, dove anche il corpo diventa dominio, forse solo un nuovo Rinascimento del pensiero può portare a far tracimare il grande fiume dell'amore inondando e spegnnendo quel fuoco barbaro che tanti uomini portano con se. Un sorriso a tutte le donne, sincero, vero e anche alla tua sennsibilità amica mia.
 
gold_bloggers_blog
gold_bloggers_blog il 26/11/11 alle 00:51 via WEB
Ciao Francy, scusa il tardivo commento a questo importante post. Giusta la celabrazione di una simile giornata. Grazie per aver condiviso con noi questo interessante post. Un saluto, Paolo.
 
rubino5020
rubino5020 il 26/11/11 alle 12:31 via WEB
La donna sa creare in modo divino, quello che l'uomo in modo bestiale spesso distrugge, e allora, grazie alle donne di cuore, che attraverso l'amore sanno formare uomini migliori fin dalla loro infanzia!
 
Mario939
Mario939 il 26/11/11 alle 13:30 via WEB
 
desideria_io2009
desideria_io2009 il 28/11/11 alle 09:34 via WEB
Bel blog ,complimenti.Invitata a visitarlo da un amico in comune devo ringraziarlo x questo suo pensiero molto gradito.Ciao.
 
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