Creato da channelfy il 15/12/2008

Channelfy

Rosam cape, spinam cave.

Messaggi di Ottobre 2010

il tempo ruba la nostra vita

Post n°2509 pubblicato il 31 Ottobre 2010 da channelfy

channelfy

Non posso fermare il tempo amore mio..

ma posso donarti la mia vita

la mia anima..

Ricordi?una tristi canzone riga

il tuo viso

ed io raccolgo le tue gemme...

sono mie

per sempre.

 

 
 
 

ricordi di bambina..

Post n°2508 pubblicato il 31 Ottobre 2010 da channelfy

channelfy

Un palloncino colorato..un ricordo

il mio essere bimba..

Non posso tornare ad essere bambina

ma posso

colorare il mio mondo con fantasia.

 
 
 

Buon Halloween 2010.

Post n°2495 pubblicato il 29 Ottobre 2010 da locutus_of_borg_1974
 
Foto di channelfy

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. Ciao cara Francesca, come vedi a questa affascinante serata a tema su questo tuo bel blog mi sono presentato in costume!...  . è con piacere che riporto anche qui il mio post di auguri di Halloween a te e a tutti i passanti! Buona serata,

Paolo.

Halloween è ritornato:

Un fantasma spaventoso,
sotto un albero frondoso,
una strega nera e brutta
canta, ride, trema tutta!
Uno scheletro sgarbato,
uno spirito fatato,
una zucca fluorescente,
nella notte risplendente.
Halloween è ritornato
tanti mostri ha risvegliato
tanti bimbi ha spaventato,
ma in un attimo è passato.

Buon_Halloween_da_PLC1974

 
 
 

31 ottobre ....

Post n°2490 pubblicato il 29 Ottobre 2010 da donnavittoriana

Samhain era la festività dei morti in epoca pagana e cristiana;
inoltre segnava la chiusura del raccolto e l’inizio della stagione invernale,
cioè della metà scura dell’anno che durava fino a maggio.
Poiché Samhain divideva la stagione estiva da quella autunnale,
e separava l’anno in due metà, la metà scura e quella chiara,
era considerato un giorno magico.
Quello del Samhain, festività che poi si sarebbe evoluta in Halloween,
era il giorno in cui i morti camminano fra i vivi e
i segreti di presente passato e futuro possono essere svelati.

   miaoo[1]

La parola Halloween probabilmente deriva da una contrazione della frase "All Hallows Eve"
ovvero la notte di Ognissanti.
Questa notte coincideva con la fine dell'estate e i colori tipici erano l'arancio,
 per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed
il nero per simboleggiare l'imminente buio dell'inverno.
E' per questo motivo che i colori che caratterizzano Halloween sono l'arancio ed il nero.

GO TO PROFILEFLIRTS.COM
 
Narra una leggenda che gli spiriti dei morti durante l'anno,
tornassero la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo.
I contadini dei villaggi, perciò, rendevano le loro case fredde ed indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini,
e mascherandosi da mostri gironzolavano tra le case per far scappare di paura
tutti gli spiriti che incontravano.

 

 

La leggenda di Jack-o-lantern racconta che un uomo di nome Jack, noto baro e malfattore,
ingannò Satana sfidandolo nella notte di Ognissanti a scalare un albero sulla cui corteccia
incise una croce intrappolandolo tra i rami.
Jack fece un patto col diavolo:
se non lo avesse più indotto in tentazione lo avrebbe fatto scendere dall'albero.
Alla morte di Jack, continua la leggenda,
gli venne impedito di entrare in paradiso a causa della cattiva condotta avuta in vita,
 
halloween_cats[1]
 
ma gli venne negato l'ingresso anche all'inferno perché aveva ingannato il diavolo.
Allora a Jack fu donato un piccolo lume per schiarire le tenebre che lo circondavano.
Per far durare più a lungo la fiamma Jack scavò una zucca e mise al suo interno il lumino.
Ecco perché a tutt'oggi Jack-o-lantern è una zucca intagliata
al cui interno è posata una lanterna.

7

druidessa


Sguardo[1] 

 
 
 

Macbeth

Post n°2489 pubblicato il 29 Ottobre 2010 da exietto
 
Tag: poesia

William Shakespeare Macbeth

Doppi, doppi fatica e duolo;

Fuoco brucia, bolli paiolo..

Occhio di tritone, dito di rana,

Pelo di nottola, lingua di cane,

Forca di vipera e punta d’orbetto,

Zampa di ramarro, ala di gufetto,

Per una fattura che faccia male,

Bolli e ribolli brodo infernale.

 

 
 
 

3-RACCONTO HORROR

Post n°2488 pubblicato il 28 Ottobre 2010 da channelfy

 

 

LA SARTA

Un uomo stava passeggiando su un marciapiede. Improvvisamente corse verso un negozio vicino e comprò un coltello da cucina. Dopodiché corse fuori e iniziò a ferire con l’arma chiunque gli capitasse sotto tiro. Alcune persone che stavano guardando chiamarono aiuto. Così dopo un po’ arrivò un’ambulanza per i feriti con una macchina della polizia. Da questa scesero due agenti che si diressero verso l’uomo impazzito. Ma questo, accortosi della presenza dei poliziotti, col coltello si dilaniò il corpo e morì.
Per capire meglio la vicenda è necessario fare un passo indietro.
Anni fa una donna, abile sarta, incontrò per caso un uomo, abbastanza ricco, che, scoperta l’abilità della donna decise di mettersi in società con lei pensando a tutte le sue spese. E così quello che era un umile negozietto di una sarta non abbiente, un po’ grazie ai soldi dell’uomo, un po’ grazie all’abilità della donna, crebbe e diventò il migliore della zona. Ma un grande difetto della sarta era quello di essere una persona abbastanza scorbutica, intrattabile, che pensava solo a sé stessa. L’uomo, tuttavia, aveva una pazienza incredibile, e ogni volta subiva gli strepiti della donna senza innervosirsi. Tante volte, addirittura, il negozio rischiava di perdere clienti per il caratteraccio della sarta, che non era mai disponibile a meno che non si trattasse di soldi. Per fortuna il gioviale uomo che passava spesso per il negozio riusciva a tranquillizzare i visitatori irritati. Passarono i giorni, i mesi, gli anni. L’uomo invecchiava sempre più, e così un giorno lasciò la moglie e il figlio a causa di una malattia. Il povero signore sapeva che gli affari del negozio sarebbero andati a rotoli, perché era consapevole di avere una pazienza sovrumana, che gli permetteva di sopportare le urla impazzite della sarta, e chi, come lui, sarebbe stato capace di non perdere mai le staffe? Così a malincuore abbandonò la gestione del negozio al giovane figlio, che, neanche a farlo apposta, inveì contro la sarta, ormai anziana anche lei, al primo dei banali sfoghi di quest’ultima. Vi fu un selvaggio litigio e l’uomo, dopo aver mandato per l’ennesima volta la sarta a quel paese, uscì.
E qui, fuori di senno, l’uomo fece quello che ho già detto prima: dopo aver ferito (in alcuni casi gravemente) un’enorme quantità di persone si suicidò. La sarta scomparve, portandosi dietro tutte le sue cose, e nessuno mai più la rivide. Nel locale che aveva svenduto lasciò solo una piccola bambola di pezza che teneva in mano un piccolo ago e aveva il corpo lacerato.

DAL WEB

 
 
 

2-RACCONTO HORROR

Post n°2487 pubblicato il 27 Ottobre 2010 da channelfy

 

Tanto tempo fa, a Urbino, un ragazzo in macchina, stava tornando a casa, e a un certo punto, vide una ragazza passeggiare, e lei lo fermò. Chiese se la accompagnava gentilmente a casa, lui rispose di sì. Arrivati, lui le prestò il giaccone poichè lei sentiva freddo e gli disse lei:- Passa domani a casa mia che ti restituisco il giubotto!-. infatti, come gli aveva detto, tornò a casa sua, bussò alla porta e aprì la madre di questa fanciulla, lei gli disse che questa ragazza era morta 3 mesi prima. lui pensava fosse uno scherzo, e invece no!!! Perchè la madre lo portò alla tomba e lui vide il giubotto posto sopra la sua tomba. SE NON CI CREDETE FATEVELO RACCONTARE PERCHE' E' VERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 
 
 

1 -RACCONTO HORROR

Post n°2486 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da channelfy

 

Ero solo, infreddolito, camminavo a lunghi passi, quasi come se stessi scappando da qualcosa...o da qualcuno.
In quel periodo ero in cerca di casa. Ne visitai molte, ma solo una mia andava a genio. La vidi solo da fuori, era un palazzo modesto, il mio era il terzo appartamento. Avevo organizzato un appuntamento con l’ amministratore, per firmare il contratto. Così mi recai alla casa e suonai. La porta si aprì cigolando è una bambina pallida e magra dal collo tutto inclinato da una parte mi aprì: “buongiorno piccola, sei la figlia dell’ amministratore?” domandai alla ragazzina. “no. Però voglio mostrarti una cosa…” mi condusse dentro la casa, in una piccola stanza con i mobili e una finestra sopra il letto. “questa era la Mia camera.” Mormorò. “davvero? Carina…” ma la bambina mi interruppe. “mi devi promettere una cosa! Prometti!” io annuii, credendo che fosse una delle solite promesse da bambine. “mi devi giurare che se avrai dei figli dormiranno in questa camera, e non sposterai mai questi mobili.” Io osservai meglio la stanza. Humm… la finestra era prorio sopra il letto. La mia bambina si sarebbe presa un accidenti. “non posso. La finestra è sopra il letto” e con un gesto tentai di chiuderla, ma rimbalzò senza chiudersi, probabilmente era difettosa. “è anche rotta! Di notte l’ aria le va proprio sul collo…” ma mi bloccai. Osservai il collo inclinato della bambina e rabbrividii. “un momento piccola. Ma se non sei la figlia dell’ amministratore chi sei? E come hai fatto a entrare, solo lui ha le chiavi?” le incrociò gli occhi e svanì nel nulla come era apparsa. Mi stropicciai gli occhi, ma all’ improvviso sentii la voce dell’ amministratore alle mie spalle “cosa fissa signor Brunetti? Ecco qua il contratto.” Dopo aver firmato gli domandai: “questa casa era abitata prima che la comprassi?” lui si stpì molto: “oh, no…questa casa è disabitata da vent’ anni. L’ ultimo acquirente ha una storia molto triste…si dice che sua figlia sia morta perché non si era accorto che la finestra sul suo letto era rotta e lei si è presa una brutta malattia. Lui, quando l’ ha saputo si è suicidato” io rimasi molto stupito, ma ormai avevo comprato. Così mi stabilii li, ma ogni tanto le finestre della casa si appannano e nel vetro si intravede la figuretta della pallida bimba dal collo storto, che incrocia gli occhi stralunati.

dal web

 
 
 

Halloweeennn arriva....non temete il mio blog tornerà nuovo...francy

Post n°2485 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da channelfy

Happy Halloween

Ciao tesoro...

per venerdì sto organizzando un party halloween..

mi piacerebbe che tu partecipasse  ai racconti della cripta....

hahahahahahahaha.....

ricorda è per venerdiiiiì alle ore 20.00

fino ad allora le ore ed i minuti passano con un silenzio tombaleeeee....

hahahahaha...

se ti fa piacere puoi portare un racconto

oppure puoi farne parte solo con il nick o grafico...

la durata del party sarà prolungata fino al primo novembre...

un abbraccio

Elfa Maligna...

aahahhaahhaahhaaaaahahahahaha

 
 
 

Imagine....John Lennon

Post n°2484 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da channelfy

channelfy

Immagina
 Immagina non ci sia il Paradiso....
prova, è facile
Nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il Cielo
Immagina che la gente
viva al presente... 

Immagina non ci siano paesi
non è difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace...

Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno

Immagina un mondo senza possessi
mi chiedo se ci riesci
senza necessità di avidità o fame
La fratellanza tra gli uomini
Immagina tutta le gente
condividere il mondo intero...
 Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno.
John Lennon

 
 
 

Aerosmith - Hole In My Soul

Post n°2483 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da channelfy

 

Testo:

I'm down a one way street
With a one night stand
With a one track mind
Out in no man's land
The punishment sometimes don't seem to fit the crime

Yeah there's a hole in my soul
But one thing I've learned
For every love letter written
There's another one burned
So tell me how it's gonna be this time

Is it over? [x3]
'cause I'm blowing out the flame

[Chorus]
Take a walk outside your mind
Tell me how it feels to be
The one who turns the knife inside of me
Take a look and you will find there's nothing there girl
Yeah I swear, I'm telling you girl yeah 'cause
There's a hole in my soul that's been killing me forever
It's a place where a garden never grows
There's a hole in my soul, yeah I should have known better
'cause your love's like a thorn without a rose

I'm as dry as a seven year drought
I got dust for tears
Yeah I'm all tapped out
Sometimes I feel broken and can't get
fixed

I know there's been all kinds of shoes underneath your bed
Now I sleep with my boots on but you're still in my head
And something tells me this time I'm down to my last licks
'cause if it's over
Then it's over
And it's driving me insane

[Chorus]

Is it over?
Yeah it's over
And I'm blowing out the flame

[Chorus].

 

traduzione

Un buco nella mia anima

Sto andando in una strada a senso unico
Con la partner di una notte
Con un chiodo fisso nella mente
Laggiù nella terra di nessuno
A volte il castigo non sembra essere adeguato al
crimine

 

Sì, c'è un buco nella mia anima
Ma ho imparato una cosa
Per ogni lettera d'amore scritta
Ce n'è un'altra bruciata
Su, dimmi come finirà questa volta

È finita? [x3]
Perché sto soffiando sulla fiamma

[Ritornello]
Esci solo fuori dalla tua mente
Dimmi come ci si sente ad essere
Colei che mi rigira il coltello nella piaga
Dà un'occhiata e vedrai che non c'è niente là,
ragazza
Sì, lo giuro, te lo dico ragazza, sì, perché
C'è un buco nella mia anima che da sempre mi sta uccidendo
È un posto dove non cresce mai un giardino
C'è un buco nella mia anima, sì, avrei dovuto essere più furbo
Perché il tuo amore è come una spina senza la rosa

Sono arido come una siccità di sette anni
Ho della polvere al posto delle lacrime
Sì, sono prosciugato
A volte mi sento a pezzi e non posso essere rimesso a posto

Lo so che c'è stato ogni tipo di scarpe
sotto il tuo letto
Adesso dormo con le scarpe addosso, ma sei ancora nella mia testa
E qualcosa mi dice che questa volta sono giunto
al limite
Perché se è finita
Allora è finita
E mi sta facendo impazzire

[Ritornello]

È finita?
Sì, è finita
E sto soffiando sulla fiamma

[Ritornello].

 

 

 

 
 
 

Il mio amore semplice...

Post n°2482 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da channelfy

channelfy

 

Amarti come forse non ho mai saputo fare,
di un amore grande e infinito come il mare.
Amarti senza fine,
in ogni attimo della mia vita...
con tutto il cuore,
con tutta l'anima
che di te si è ormai invaghita.
Amarti senza più liti,
senza silenzi,
senza più orgoglio,
perché tu,
mio solo amore
sei tutto ciò che voglio.
Amarti senza limiti,
senza problemi,
senza peccato,
di un amore semplice,
puro e sconfinato.
Amarti oltre vita,
perché senza te...
la mia stessa, sarebbe finita.

 

 

 

 
 
 

Dita Von Teese...halloween è in arrivoooooooooooo

Post n°2481 pubblicato il 22 Ottobre 2010 da channelfy

Regina del burlesque

Heather Renée Sweet, meglio conosciuta come Dita Von Teese, nasce a Rochester (Michigan, USA) il giorno 28 settembre 1972. Famosa per lo striptease nel gigante Martini Glass e il suo look da pin-up dalla pelle d'avorio, è considerata un'icona fashion per lo stile vintage e sofisticato che è capace di esprimere.

La giovane Heather cresce in famiglia, seguita dal padre operaio, ma soprattutto dalla madre, estetista, che le trasmette la particolare passione per il cinema stile anni Quaranta e per la moda retrò. La futura Dita rimane quindi affascinata da questi elementi, specialmente da Bettie Page e dalle pin-up.

Per qualche tempo pratica danza classica, aspirando a diventare ballerina professionista. In seguito si servirà della sua preparazione in questo campo per animare i propri spettacoli di genere "burlesque", ballando "en pointe" (in punta).
A dodici anni si trasferisce con la famiglia (i genitori e le altre due sorelle) nella Orange County, in California. Si racconta che da adolescente la madre la portò a comprare il suo primo reggiseno, di semplice cotone bianco, dandole anche un uovo di plastica contenente collant color carne. Lei avrebbe però desiderato vestiti con merletti e calze simili a quelle viste sui numeri di "Playboy" del padre.
A quindici anni inizia a lavorare in un negozio di biancheria intima come commessa; qui compra il suo primo corsetto. Grande amante della biancheria intima elaborata, come corsetti e calze, decide di andare al college per studiare storia della moda e diventare stilista e costumista.



A dodici anni si trasferisce con la famiglia (i genitori e le altre due sorelle) nella Orange County, in California. Si racconta che da adolescente la madre la portò a comprare il suo primo reggiseno, di semplice cotone bianco, dandole anche un uovo di plastica contenente collant color carne. Lei avrebbe però desiderato vestiti con merletti e calze simili a quelle viste sui numeri di "Playboy" del padre.


La carriera del personaggio Dita Von Teese inizia a diciannove anni, in un locale di spogliarello, dove si distingue per originalità. Crea uno stile d'ispirazione vintage con capelli acconciati ad alveare e guanti indossati fino al gomito.


Il grande salto di popolarità arriva quando diventa la compagna di Brian Warner, rockstar nota come Marilyn Manson. Si sposano nel 2005: la cerimonia di nozze viene officiata dal regista Alejandro Jodorowsky, e si svolge in perfetto stile gotico e abiti ottocenteschi nel castello della Contea irlandese di Tipperary, di proprietà di Warner. Il matrimonio termina però solo due anni dopo per inconciliabili differenze e "troppi demoni" che avrebbero attanagliato il cantante. Dita Von Teese supera presto il difficile momento del distacco e accetta dalla rivista "Penthouse" la pubblicazione di sue foto molto sexy per un articolo intitolato "Ecco cosa si è perso Manson".



Invitata spesso dagli stilisti glamour e molto seguita dai fotografi di tutto il mondo, aveva già posato per "Playboy" nel dicembre del 2002.

Tra le sue ultime apparizioni di rilievo ricordiamo l'apertura della sfilata "Cheap&Chic" dello stilista Moschino (2006-2007); ha posato anche per la campagna di Vivienne Westwood insieme all'ex marito Marilyn Manson. Si è poi esibita in locali e per eventi del tutto esclusivi, come l'Erotica Show di Londra, il New York Fashion Week's Hottest Party o il Crazy Horse di Parigi. Durante il festival di Cannes 2007 Dita Von Teese ha preso parte al gala di beneficenza per la lotta contro l'Aids (Amfar's Cinema Against Aids), sfoderando come performance il lipteese, uno strip a cavallo di un rossetto gigante.



Nel 2008 diventa testimonial per Cointreau, noto liquore francese all'arancia, che le dedica il "CointreauTeese", un cocktail personalizzato alle note di violetta.

 
 
 

LENNY KRAVITZ...Passione mia.... ^_*

Post n°2480 pubblicato il 21 Ottobre 2010 da channelfy

 

Leonard Albert Kravitz ,

 più noto come Lenny Kravitz è un cantante, chitarrista e produttore discografico statunitense.

Nella sua musica mescola rock classico, pop e funk e s'ispira ad artisti come John Lennon, Jimi Hendrix e Prince. Oltre a cantare, suona anche chitarra, basso, batteria, pianoforte, armonica e sitar per ognuna delle sue canzoni.
È considerato uno degli artisti pop rock di maggior successo del suo tempo, con più di 38 milioni di dischi venduti.

È stato sposato con l'attrice Lisa Bonet dal 1987 al 1993, con cui ha anche avuto una figlia nel 1988, Zoë Kravitz. Ha inoltre avuto brevi relazioni con Natalie Imbruglia, Nicole Kidman, Kate Moss, Adriana Lima e Vanessa Paradis.

  • www.lennykravitz.com
  •  

    Da Greatest Hits:

    • 2000 -"Again"

    Da Lenny:

    • 2001 - "Dig In"
    • 2002 - "Stillness of Heart"
    • 2002 - "Believe in Me"
    • 2002 - "If I Could Fall in Love"

    Dalla OST di Bad Boys II:

    • 2004 - "Show Me Your Soul" (con P. Diddy, Loon e Pharrell Williams)
    • Lenny Kravitz Rolling Stone Magazine 30 November 1995 Cover Photo - United States

     

    Da Baptism:

    • 2004 - "Where Are We Running?"
    • 2004 - "California"
    • 2004 - "Storm" (con Jay-Z)
    • 2004 - "Calling All Angels"
    • 2004 - "Lady"

    Da It's Time for a Love Revolution:

    • 2007 - "Bring It On"
    • 2007 - "I'll Be Waiting"
    • 2008 - "Love Love Love"
    • 2008 - "Dancing Till Dawn"

     


     

     

    I Belong To You

    Lenny Kravitz

    You are the flame in my heart
    You light my way in the dark
    You are the ultimate star

     

    You pick me up from above
    Your unconditional love
    Takes me to paradise

     

    I belong to you
    And you
    You belong to me too.
    You make my life complete
    You make me feel so sweet.

     

    You make me feel so divine
    Your soul and mind are entwined
    Before you I was blind.

     

    But since I've opened my eyes
    And with you there's no disguise
    So I could open up my mind.
    I always loved you from the start
    But I could not figure out
    That I had to do it everyday.
    So I put away the fight
    Now I'm gonna live my life
    Giving you the most in every way.

     

    Oh! I belong to you
    And you (and you)
    You belong to me too.
    You make my life complete
    You make me feel so sweet.
    Oh! I belong to you (I belong to you)
    And you(you)
    You belong to me too
    OH! You make my life complete
    You make me feel so sweet.

     

    Ba Da da ba ba, ba da da da da. Ba Da da ba ba, ba da da da da, da da

     

    I belong to you (I belong to you)
    And you (and you)
    You belong to me too.
    You make my life complete
    (You make my life complete)
    You make me feel so sweet
    (make me feel so sweet)
    Oh! I belong to you (I belong to you)
    And you (and you)
    You belong to me too.
    You make my life complete
    (You make my life complete)
    You make me feel so sweet
    (make me feel so sweet) 

    Io Appartengo A Te

    Tu sei la fiamma nel mio cuore
    Tu illumini la mia strada nell’oscurità
    Tu sei la stella più grande
    Tu mi hai portato in alto
    Il tuo amore incondizionato mi porta in paradiso

     

    Io ti appartengo
    E tu
    Tu appartieni a me
    Tu completi la mia vita
    Tu mi fai sentire dolce

     

    Tu mi fai sentire divino
    La tua anima e la tua mente sono intrecciate
    Prima che tu fossi con me io ero cieco
    Ma poi ho aperto gli occhi
    E con te non devo fingere
    Ora posso aprire la mia mente
    Ti ho sempre amata sin dall’inizio
    Ma non lo potevo capire
    Che io dovevo farlo ogni giorno
    Così ho smesso di combattere
    Adesso voglio vivere la mia vita
    Darti tutto il meglio in ogni modo

     

    Io ti appartengo
    E tu
    Tu appartieni a me
    Tu completi la mia vita
    Tu mi fai sentire dolce 

     
     

     

     

     
     
     

    Il mio piccino!

    Post n°2479 pubblicato il 21 Ottobre 2010 da channelfy

    channelfy

    Un bambino.
    La mia mente.
    Il tuo pianto di neonato.
    Sgorgava vita ovunque
    e noi ne eravamo sommersi.
    Occhi neri che celano una vita.
    Sguardi opachi che rubano
    ombre ad un mondo alieno e strano.
    Braccia di madre sul tuo corpo bambino.
    Baci estranei.
    Di stupore.
    D'amore.
    Di novità.
    Per te era tutto così sconosciuto!
    Ma anche per me.
    Tu eri un magico mistero
     incomprensibile ai miei sensi di allora.
    Ma la vita fluiva mugghiando come un fiume in piena.
    E scardinò porte che tenevano celati segreti...
    Sentimenti per un figlio.
    Gioia di avere un bambino.
    Stupore perfetto nell'ammirare la tua bellezza.
    Così la tua forza mi ha reso madre.
    E mi ha donato l'incanto unico
    di provare ad amarti.

     
     
     

    le mie malinconie...

    Post n°2478 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da channelfy

    channelfy

    A volte
    è là che svolazza
    fra pensieri
    quel senso d'amicizia,
    è tocco gentile
    su una gota,
    quasi materno respiro
    di un far coraggio,
    ed io che mi rigiro
    spesso in malinconie
    trovo improvviso,
    tra le pieghe delle tue labbra,
    un sorriso,
    e speciale diventa
    allora anche il silenzio.

     
     
     

    Sensuale melodia...

    Post n°2477 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da channelfy

    channelfy

     
    Solo musica
    è rimasta
    a riempire gli oceani
    dove abbiamo nuotato

    Suoni bagnati
    di corpi uniti

    Spasimi incontrollati
    di desideri
    alla ricerca di carne nascosta

    Vortici di pensieri
    si scontrano in
    mani che si stringono
    sempre più forte

    Caldo è il silenzio
    che ci accompagna alla fine
    di tutto

    Il tuo respiro sul mio corpo
    è musica che accompagna
    il mio destino.

     
     
     

    Tra realtà ed immaginazione......buon fine settimana a tutti.

    Post n°2476 pubblicato il 15 Ottobre 2010 da channelfy
     
    Tag: poesia

    channelfy

     

    Sono in grado di distinguere realtà e immaginazione,
     ma sono una sognatrice per natura
    e quindi quando lo desidero sono in grado
    di fonderli tra loro in uno sfavillante
    incantesimo di speranza.

     
     
     

    Il momento della seduzione è sempre magico

    Post n°2474 pubblicato il 15 Ottobre 2010 da channelfy
     

    channelfy
    Il momento della seduzione è sempre magico.

    Accade all'improvviso, a volte persino inatteso, e sembra dare una luce nuova alla vita. Si tratta, come dice il sociologo francese Jean Baudrillard , di "un oggetto non identificato, un oggetto non analizzabile, teorico ed amoroso". 
    La sua caratteristica principale è il mistero, il segreto. Nessun segnale del tutto esplicito è infatti seducente. Al più, può piacere, ma è cosa diversa. 
    La seduzione viene da segnali illeggibili, arbitrari, fortuiti. Il suo spazio è lo spazio del segreto, di quello che viene mostrato, ma non nella sua interezza. Quando lo sguardo tra due persone accende il gioco della seduzione, si crea una corrente emotiva nella quale non c'è niente di certo, se non che è successo qualcosa che non risponde a regole codificabili. Dietro quello sguardo non si sa che cosa si nasconda. Né interessa. In quell'istante, non solo la conoscenza compiuta dell'altro o dell'altra è un accessorio, ma rovinerebbe l'enfasi dell'incontro stabilito. Non solo. Nella seduzione amorosa, quello che fa scattare la scintilla è che nell'altro o nell'altra si è deciso di collocare il proprio segreto, di farlo o farla, inconsciamente, il deposito di quello che non si conosce di se stessi. Come ancora dice Baudrillard: 

    "La seduzione non è per il luogo del desiderio. E' quello della vertigine, dell'eclissi, dell'apparizione e della sparizione"

    Essa gioca così con il desiderio e se ne prende gioco.
    Non può seguire quindi percorsi preordinati. Si può facilmente sedurre quando meno ce lo si aspetta, si può condurre a sé l'altro o l'altra per comportamenti apparentemente accidentali. 


     
     
     

    se...

    Post n°2473 pubblicato il 14 Ottobre 2010 da channelfy
     
    Tag: poesia

    channelfy

    Ci sono parole e se che hanno il potere di tormentarti per tutta la vita e

    se... e se... se quello che hai provato a quel tempo era vero amore, bè

    non è mai troppo tardi, se era vero allora, perché non dovrebbe essere

    vero adesso? Ti serve solo il coraggio di seguire il tuo cuore.

    dal film "Letters to Juliet"

     
     
     
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