Dita Von Teese
Messaggi di Novembre 2010
Post n°2559 pubblicato il 30 Novembre 2010 da channelfy
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L’Amuri pi ‘mia Lu cori Ë granni M’arruspigghiu la matina Si tu lu me suli (Traduzione) l’Amore per me è come il sole, Il cuore è grande e tanto ne riceve Mi sveglio la mattina e vedo te… Sei tu il mio sole --------------------------------------------------------------------------- ************************************ ***************** ***** Questa che avete letto è una poesia che tanto piace a mio marito e nelle sue ricerche aveva cercato qualcosa da donarmi...lui non è un poeta, ma sa farsi capire a modo suo... con semplicità ed eleganza che lo ha sempre contraddistinto... Ora ... lui mio marito è presso dalla sua pipa... assorto a leggere il corriere della sera... ed io che scrivo o gioco con la tastiera... adesso lo vedo...li sorrido lui mi guarda...come fa un padre con la sua piccina, come fa un Uomo con la sua Donna..cè uno sguardo...complicità... ed io non faccio altro che essere felice nel vederlo.. il mio lume tiffanyato dà un tocco di classe al suo viso...lui bello come sempre... etereo.... sempre impetuoso ma mai rude... io la sua donna.. io la sua amante.. io la sua amica... sempre
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Post n°2557 pubblicato il 29 Novembre 2010 da channelfy
Poesie di Baudelaire
Tristezze della luna
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Quante volte abbiamo rimpianto... se fosse stata cosi, se avessi fatto... Quante emozioni attraversano i nostri sogni, le nostre angosce, le note di un arcano enigma ... fa male... Dio quanto fa male... le mie mani toccano questa melodia in attimi infiniti... spiegare non è facile e tanto meno odiare... ma fa male... concludi la tua vita in un dolce pensiero... pensieri vuoti... malinconici in un momento di quiete... sognare e abbandonare i sensi.. pura follia... chi sei.. non tenermi sulle spine.. vola via da me pensiero obliquo... non incatenarmi a questa follia sono solo illusioni banale illusione il cuore piange le noti di un arcano mistero... non andare via ... un giorno dicesti... il dovere era piu della mia vita.. Adesso vivi alla deriva senza una meta un viaggio il tuo il viaggio dell'amore... sei una folle!!! Folle io no folle tu.. insieme ancora insieme ci svegliamo e niente è cambiato.. dolce notte amore mio... francy |
A Londra il tè delle cinque lo prendono al Berkeley vicicino ad Hyde Park...vi troverete a desgustare un ottimo tè nella sala Caramel room,deliziosi pasticcini alla moda. I prezzi vanno £35 ai £52 a persona. Ho trovato che sia un'informazione ottima se volete incontrare star del calibro di Madonna, Gaultier,Laurent e tanti altri che soggiorana in questo meraviglioso posto fashionista... |
Soggetto: tratto dal romanzo di Marguerite Duras
Una quindicenne, figlia di una francese divenuta povera a causa di investimenti sbagliati in Indocina, nel 1929, nel periodo degli studi in un collegio, conosce un ricco e nullafacente trentenne cinese. L’adolescente si lascia sedurre ed amare dall’uomo, ma stabilisce che egli potrà avere solo il suo corpo. I loro incontri sono occasionali, ma con il passare del tempo sono sempre più frequenti, infatti questi affitta anche una stanza nelle prossimità del mercato. L’attrazione irresistibile sembra essere protagonista assoluta, il "cinese" la fa entrare in un mondo che per lei era sconosciuto. Anche se i due non si sono proposti e promessi nulla di più dei rapporti fisici, le difficoltà sono all’ordine del giorno: sia i professori, sia la madre ed il fratello maggiore di lei, come il padre di lui, non vedono di buon occhio il proseguire di tale rapporto. Ma i soldi fanno la differenza e così, tra cene imbarazzanti, umiliazioni e soldi, la relazione prosegue. Essendo il tutto iniziato tra i due senza propositi comuni, ambedue sono consci che per la loro differenza di tradizioni e stato sociale non consente loro un futuro: neppure si illudono di averne uno. Il "cinese" deve accettare le convenzioni sociali che finiscono per prevalere sull'amore: è costretto a sposarsi con una giovane che non conosce e quindi a rinunziare alla passione. La coppia che pensava fosse soltanto sesso sfrenato, comprende che in realtà era amore. L'adolescente decide di imbarcarsi per la Francia, patria della sua famiglia, che non ha mai visto e con tradizioni che non conosce veramente. Sul traghetto che la porterà lontano da lui comprende di averlo amato. E dopo anni, divenuta adulta, in Francia, il suo pensiero è rivolto al suo perduto amore: "Quell'amore si era perso nella storia come acqua sulla sabbia". “L’amante”, tratto dal romanzo di Marguerite Duras e diretto dal regista Jean-Jacques Annanud, più noto per "Il nome della rosa", "L'orso" e "Sette anni in Tibet" non ha ottenuto un grande successo nonostante la raffinata messa in scena e l’accentuato erotismo. Molti hanno criticato il film poiché il regista si è affidato maggiormente alla fotografia, alla ricerca dei particolari, trascurando i dialoghi e risultando così meno fedele al racconto originale del romanzo. Forse queste critiche hanno dimenticato che il cinema non è teatro e quindi fedele alla scrittura, ma ha un suo linguaggio particolare che varia per la sensibilità della regia. Infatti la pellicola si distingue per lo stile; il film risulta un conflitto fra ragione e sentimento, con l'idea del rifiuto del corpo, della difficoltà che ha la mente di accettare la naturalità e l'istintività del desiderio. L’occhio, le immagini, e la cura dei particolari riportano a livello visivo la passione ed il dialogo fisico dei due protagonisti. L’apparente distacco di certi gesti della fanciulla per l’amante cinese è palesemente contraddetto quando i loro corpi nudi dialogano: fanno capire che il tutto era una sorta di difesa poiché, nonostante la giovane età, ella è consapevole delle barriere sociali e razziali. Egli tenta di andare contro le tradizioni per seguire il suo cuore, ma le tradizioni sono più forti, ma non riescono a cancellare dal suo cuore il suo amore travolgente. Non vi è mai volgarità anche se sono numerose le scene che rappresentano i loro rapporti fisici: si respira un'ardente sensualità. I colori sono sbiaditi e delineano velate malinconie, forse perché racconta di un amore nato per gioco e per curiosità. Sensualissima è la scena di seduzione nel taxi, giocata solo sulle mani dei due, nel loro imbarazzato primo incontro. Particolare è il fatto che i loro nomi, che definiscono identità, non vengono mai svelati, neppure dalla voce fuori campo che nella versione originale è di Jeanne Moreau. Sta sera ho passato una bella serata.. Bellissimo film..visto almeno 10 volte.. per mio marito fu coinvolgente...non voleva che lo disturbasse durante il film... Se volete passare una serata di emozioni all'insegna della passione ve lo consiglio... ecco cosa intendo per passione!!! Se pensate che la passione sia un viaggio sentimentale alla ricerca del piacere, preparatevi a scoprire che essa è molto più di questo, è fuoco che scorre come acqua, tra la libertà ed il coraggio di amare. Un film di Jean-Jacques Annaud. Con Jane March, Tony Leung Ka Fai, Frédérique Meininger, Arnaud Giovaninetti, Melvil Poupaud.Titolo originale L'amant. Drammatico, durata 112 min. - Francia 1991 |
Post n°2552 pubblicato il 26 Novembre 2010 da channelfy
Noi che sappiamo amare non rifiutiamo i baci della luna e riusciamo a percepire il mare dalle vallate più lontane. Non nascondiamo mai le verità al cuore e ritorniamo sempre al grande nido portando ancora un po’ di vento per custodire le montagne. Il nuovo giorno è sempre chiaro e ci separa dalla sera mentre aspettiamo il temporale dimenticando la paura. Siamo coscienti che se vogliamo amare il nostro dono dovrà esser coltivato credendo in un destino giusto e nella via da seguire. Ed il segreto che ci rende tanto forti è che non nascondiamo mai le verità al cuore. |
Post n°2551 pubblicato il 25 Novembre 2010 da channelfy
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Escluso il calcio e la f*** le frasi che di solito escono dalla bocca di un uomo suonano più o meno così:
Leggendo imparerete che, visto che quando un uomo si avvicina vuole sempre qualcosa, a dettare le regole dovete essere voi. Come? Col periodo di prova! Citazione dell'autore. Sono tutti uguali Steve Harvey |
Nell'estasi dell'attimo l'amor stordisce, inebria, anela, la gustosa delizia, goder delle carezze offerte dalla pelle ambrata, pigramente cullati da onde della passione, in quella melodiosa sinfonia di raggi di luna, sul pentagramma della notte, emozioni son gocce d'acqua, che riempion d'incanto maestosi oceani, un volteggiar a piedi nudi su sabbia argentea di lunari raggi, il corpo una dolce melodia, un'incanto volteggiante nello spazio di un... attimo, che viaggia nel tempo, un battito di palpebre... nel desio di viver braci che ardon sull'Ara dell'Amor, voce di capinera che canta, di rosa che sboccia dalla natura, danzeranno le stelle questa sera inchinandosi alla presenza della più luminosa Stella... * Bogey * |
Post n°2544 pubblicato il 23 Novembre 2010 da channelfy
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Post n°2543 pubblicato il 22 Novembre 2010 da channelfy
Nicolas Fargues Citazione
Di cosa parla “Ero dietro di te” di Nicolas Fargues Un uomo in piena crisi coniugale si trova in Italia a cena con il padre e inaspettatamente riceve un biglietto portato dal cameriere che contiene questa frase: “Ero dietro di te, Alice” ed un numero di telefono. Inizialmente quest’attenzione suscita un senso di compiacimento nel giovane, ma nulla di più, solo in seguito il protagonista del romanzo decide di incontrare questa donna misteriosa da cui sarà totalmente rapito.
In questo romanzo c’è la descrizione perfetta dell’amore come dipendenza e di quello che ti riempie con gesti semplici, che si appiglia alle parole di una mail, che si esprime con dolcezza e fragilità.
Viene da chiedersi quale sia il legame più intenso, quello più duraturo, quello più reale tra i due, quello che può esistere fino in fondo. La risposta è nelle ultime pagine del libro, nell’intensità dei sentimenti che non si nascondono davanti a nulla, che non sanno mentire, che hanno bisogno di essere gridati per non rimanere succubi di se stessi. E nella convinzione che la vita ha sempre novità per noi, che dobbiamo saperle accoglierle, provarle, senza il timore di rimanere feriti, delusi, svuotati. Bisogna raccontarsi la verità e non lasciarsi sfuggire l’occasione, quando da uno sguardo sappiamo che quella è la persona giusta per noi.
Chi è Nicolas Fargues Nato nel 1972, è uno scrittore di origini francesi. Si è occupato di cooperazione internazionale in Indonesia e ha diretto l’Alliance Francaise di Diego Suarez in Madagascar. Ha all’attivo cinque romanzi, l’ultimo dei quali è “Ero dietro di te”. Nicolas Fargues |
Post n°2542 pubblicato il 22 Novembre 2010 da channelfy
Piove! incuranti noi, restiamo stretti, abbracciati Timido.. bacio tuo coccola delicatamente, le mie labbra, profumate di desiderio. Sfiorandosi, inebriano il cuore, sensibili, le mie rispondono. Primo approccio testimonianza d’ amore, inconsapevolmente, entro in un incantevole sogno. Socchiuse le labbra mie, ti vogliono inizia implacabile, il rito. Infinita’ di baci..
in essi racchiuse incontenibili emozioni. Primo bacio, furtivo, innocente.. carpisci l’ ingenuita’. Compromessa ormai, la mente mia. Simili a colorati coriandoli, leggere goccioline di pioggia bagnano i nostri corpi.. inzuppati di felicita’. |
Post n°2541 pubblicato il 21 Novembre 2010 da channelfy
Lyrics to I Belong To You (Il Ritmo Della Passione EROS - Adesso no, non voglio più difendermi, supererò dentro di me gli ostacoli… i miei momenti più difficili, per te. |
Post n°2539 pubblicato il 20 Novembre 2010 da channelfy
Tende bianche e merletti Tra armàdi e odor di fresco pane Dalla finestra stile inglese Poesie antiche ricordate |
Post n°2538 pubblicato il 20 Novembre 2010 da channelfy
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Post n°2537 pubblicato il 19 Novembre 2010 da channelfy
La Danza Orientale nasce in Medio Oriente e nei Paesi Arabi come danza propiziatoria riservata alle donne, per celebrare i raccolti e i prati. Si sviluppa velocemente in Mesopotamia per arrivare al bacino meridionale del Mediterraneo fino alla Grecia e alla Turchia. Negli anni ’30 e ’40, grazie ai cabaret, si diffonde anche in Europa e ad oggi è una danza conosciuta e praticata in tutto mondo. E’ un tipo di danza molto sensuale e femminile ma che contempla anche movimenti ritmici e incalzanti. Origine della danza del ventre
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BIOGRAFIA:
Nel 1991, cambia registro dalla varietà alla danza, che rallenta la sua carriera internazionale. Ma alcune tracce è stato un enorme successo ( "Se la Wild Roses Grow", un duetto con Nick Cave, ecc) Nel 1999, Kylie firma un nuovo contratto con l'etichetta Parlophone per organizzare il suo ritorno con l'album "Anni Luce" e il 2001, "Fever", che con il singolo "Can't Get You Out of My Head" è il ritorno alla ribalta della scena internazionale. L'album ha venduto sei milioni di copie.
Un nuovo disco, APHRODITE, giugno 2010. Tutti gli album di Kylie Minogue:
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Post n°2533 pubblicato il 16 Novembre 2010 da channelfy
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Post n°2532 pubblicato il 15 Novembre 2010 da channelfy
DIMMI PERCHE‘ |