Donne e musica

Sesso, nudità via mail e mms. Negli Usa è boom del «Sexting»


Byte bollenti.Negli Usa è più diffuso di quanto si credesse il Sexting, adolescenti che inviano a loro coetane foto nude via mail o con gli mms. Secondo una ricerca del Dipartimento di Medicina dell'Università del Texas pubblicata su Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine ben il 30% degli adolescenti statunitensi, di entrambi i sessi, spedisce scatti "hot". Un fenomeno noto, quello che coinvolge i "nativi digitali", ma che non si credeva così diffuso al punto da interessare un adolescente ogni tre.Ed invece i ricercatori hanno esaminato le abitudini di circa 1.000 studenti tra i 14 e 19 anni appartenenti a sette scuole superiori nel sud-est del Texas e hanno rilevato che il 28% degli adolescenti invia immagini personali osé attraverso mezzi elettronici e che più della metà (57%) è quotidianamente invitato a inviare proprie foto nude.La ricerca svela anche una forte correlazioni tra tendenze virtuali e comportamenti reali, infatti la stragrande maggioranza delle teenager che confessa qualche invio proibito dichiara anche di aver avuto rapporti sessuali. I maschi, che sono anche più aperti rispetto alle richieste di messaggi, sono alle stesse percentuali: l'82% contro 45%. E si sa, quando si parla di sesso, internet è una miniera d'oro inesauribile con 2 miliardi di siti pornografici, con una possibilità infinita di informazioni e immagini per tutti i gusti e tutte le fantasie. «Quello che si fa sul web non è però influente.Le ampie possibilità di scelta e di cambiamento possono infatti avere ripercussioni anche nella vita reale, per esempio, se non si è fedeli al partner "fantasma" di rischia di non esserlo anche a quello reale o, ancora, di fronte a un problema col partner può risultare più semplice cambiare piuttosto che fare un minimo sforzo per appianare le cose.Insomma su internet ci si po' soddisfare per tutto e poi pretendere altrettanto nella vita reale. La sessualità degli adolescenti oggi passa sempre più anche dal sexting, ovvero parlare di sesso o inviare immagini esplicite attraverso sms, mms e mail.Quali sono i rischi? Gi esperti affermano che Il sexting è una pratica che segue un suo rituale ben preciso: il fotografarsi col telefonino nudi o in pose provocanti, in genere in bagno (magari facendo in modo che si intraveda anche un pezzo di specchio), il farlo di nascosto dai genitori, l'inviare le immagini. Secondo una recente indagine, il 20% degli adolescenti ha inviato queste fotografie e il 40% le ha ricevute, il che significa che non esiste solo il sexting attivo, ma anche quello passivo, non voluto, ma ugualmente rischioso per lo sviluppo dell'identità sessuale del giovane. Inoltre il 25% degli adolescenti che pratica il sexting, in maniera assolutamente irresponsabile per le conseguenze, invia le proprie immagini non solo al partner o all'amico in cui ripone piena fiducia, ma a più persone.Il sesso degli adolescenti via internet non va però condannato "tout court". «Ogni generazione trova i suoi modi per sviluppare la propria sessualità e per contenerla. Sarebbe sbagliato bocciare il web, piuttosto i genitori dovrebbero essere presenti e discreti: capire ma non intervenire. La via migliore resta quella dell'ascolto e del dialogo su tutti i temi, compresa la sessualità»