Roma, 12 gen. - (Adnkronos) - Nuovo appuntamento, domani, alle 13.45, con Victoria Cabello e la squadra di ''Quelli che'', lo storico programma di Rai2, in diretta dallo studio Tv3 di Corso Sempione.
Domani pomeriggio Victoria ospita il regista Gabriele Muccino, nelle sale italiane con il suo ultimo lavoro girato in terra hollywoodiana "Quello che so sull'amore".
La conduttrice e autrice del programma incontra poi Riccardo Iacona: il conduttore con lo slancio e la passione che contraddistingue da sempre le sue inchieste giornalistiche anticipera' i contenuti della puntata di Presadiretta incentrata su Calciopoli in onda domenica sera su Rai3.
Ospite musicale Nesli, che presentera' ''Davanti agli occhi'', nuovo singolo estratto dall'album di successo "Nesliving Vol. 3 - Voglio" che ha esordito direttamente al 1° posto della classifica di vendita.
Torino, 11 gen. - (Adnkronos) - ''Cerchiamo di contribuire insieme, anche nel confronto aperto e leale, alle scelte importanti che siamo chiamati a compiere per il bene del nostro Paese, esaminiamo con accuratezza, alla luce dei valori cristiani e civili, le diverse proposte socio-politiche che ci vengono fatte e le persone proposte ad attuarle''. E' l'invito che la Conferenza Episcopale piemontese, presieduta da monsignor Cesare Nosiglia, affida ai piemontesi e ai valdostani nel messaggio ''Una parola di speranza per il tempo che ci attende''.
Rilevando che ''nella crisi pesante di oggi, non ci si puo' chiamare fuori, occorre 'mettercela tutta''', perche' ''nella societa' provata su vari fronti, occorre che ognuno faccia la sua parte, condividendo e non escludendo'', i vescovi piemontesi sottolineano la necessita' che ''in politica si scelga con responsabilita'. E si possa contare su gesti di sobrieta' e di solidarieta'. Assumiamoci -ammoniscono - con responsabilita' il dovere di dare il nostro contributo. Tenendo presente anche la necessita' di scelte personali e collettive coerenti con uno stile piu' sobrio e solidale di vita''.
Sottolineando, poi che ''la situazione e' davvero difficile: le famiglie versano in una crisi economica e sociale preoccupante, i giovani pagano oggi il prezzo piu' alto, la difficolta' a immaginare e costruire un loro futuro, mentre gli anziani sono toccati da poverta' economiche e, spesso, dalla solitudine che sconfina nella marginalita' sociale'', i vescovi piemontesi richiamano a ''un bisogno forte e urgente: riannodare tutti i fili del dialogo tra le generazioni, nelle relazioni educative, tra le istituzioni e le famiglie, con i giovani, gli anziani, chi e' ammalato, con gli immigrati''.
(AGI (Taiwan OTC: - ) ) - Roma, 12 gen. - Poco piu' di 520 mila lavoratori in cassa integrazione a zero ore (ben oltre il milione se consideriamo il 50% del tempo lavorato) per un totale nel 2012 di un miliardo e novanta milioni di ore di cig. Lavoratori costretti cosi' a rinunciare a 8 mila euro in busta paga, pari a un taglio complessivo di 4,2 miliardi di euro al netto delle tasse. Questi, secondo una eleborazione dei dati Inps svolta dall'Osservatorio Cig della Cgil, gli effetti determinati dalla crisi sullo scorso anno ("il secondo peggiore, dietro soltanto al 2010, degli ultimi trentadue, ossia dal 1980 anno di inizio delle serie storiche"). Secondo il sindacato di Corso d'Italia dal 2008 al 2012 si sono registrate in totale circa 4,35 miliardi di ore di cassa integrazione, cosi' suddivise: "nel 2008 si sono registrate 188.821.707 (ma con una poderosa crescita a partire dall'ultimo quadrimestre dell'anno con 87.396.558 di ore registrate); per il 2009 la cig ha raggiunto le 918.146.733 ore richieste; nel 2010, con l'introduzione della cassa in deroga, si e' toccato il picco con 1.203.638.249; e, infine, il 2011 si e' chiuso con 953.506.796 ore. Ecco quindi che con 1.090.654.222 di ore richieste nel 2012 il totale di questi ultimi 5 anni di ore di cig richieste e' di 4.354.767.707". Per il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada, i numeri "descrivono un sistema produttivo letteralmente frantumato dagli effetti della crisi e dalla cecita' di chi prima ha negato e di chi poi non ha agito. Cosi (NasdaqGM: - ) ' come la condizione di centinaia di migliaia di lavoratrici e di lavoratori e' di grandissima sofferenza". Per la dirigente sindacale "serve un'opera di ricostruzione, che deve partire dal lavoro: sara' questo il compito del prossimo governo". Per quanto riguarda la Cgil, fa sapere Lattuada: "Noi non ci sottrarremo alle responsabilita' e faremo la nostra parte presentando, alla conferenza di programma di fine gennaio, un 'Piano del Lavoro', perche' solo il lavoro puo' dare al Paese una prospettiva di sviluppo e di crescita". (AGI) .