Perfido Jago e povera Desdemona!!! Mi viene la rabbia ancora adesso. Ieri sono stato a teatro a vedere l'opera: l'Otello di Verdi. Ovviamente qui a Parma è sempre il Maestro a concludere la stagione lirica.Dal mio palco centrale ho seguito tutta l'opera. Da quando usano proiettare il testo delle arie su un display sopra il palco è molto più facile seguire e gustare anche la poesia con cui la vicenda è raccontata. Pur non conoscendo la trama dell'opera (cosa rara per chi va a teatro..) sono riuscito a seguire la storia passo per passo con tutta la suspense che si ha davanti all'ultimo film di grido. Siamo abituati al linguaggio cinematografico dove prevale spesso l'azione, il susseguirsi rapido di eventi. E' invece affascinante sentire cantare, con la calma e il tempo che l'importanza richiede, l'intreccio dei sentimenti umani, dai più torbidi ai più nobili e puri. E siccome in questo caso c'è pure lo zampino di Shakespeare a comporre la tela, il risultato è davvero notevole.Tanta perfidia, tanta gelosia, tanto amore... davanti al racconto di tale coraggio e pazzia mi sentivo così tiepido e inetto. Che pessimo eroe che saresti, Riccardo!!Jago era interpretato dal basso... forse era bravo, ma il suo personaggio è stato tanto cattivo che al termine dello spettacolo non sono riuscito ad applaudire nemmeno al cantante, anche se, poveretto, non è colpa sua...Ieri sono andato solo. Mi spiace, ma per quanto abbia sfogliato la mia rubrica rosa e lanciato numerosi inviti, nessuno di essi è stato raccolto. Si trattava del resto della prova generale: l'ingresso è gratuito... ma nel bel mezzo del pomeriggio e a parte per gli sfaccendati neo-laureati come me, per chi lavora o ha lezione è difficile poter venire.E oggi? Bologna tour! Torre degli asinelli, s.Petronio, s.Pietro, s.Stefano, san..., san... acc. quante chiese!!!. Feltrinelli: altra attrazione della città (ho trovato "il gioco delle perle di vetro"). Non avevo mai avuto modo di girare per Bologna.Ciao a tutti!!!
Otello
Perfido Jago e povera Desdemona!!! Mi viene la rabbia ancora adesso. Ieri sono stato a teatro a vedere l'opera: l'Otello di Verdi. Ovviamente qui a Parma è sempre il Maestro a concludere la stagione lirica.Dal mio palco centrale ho seguito tutta l'opera. Da quando usano proiettare il testo delle arie su un display sopra il palco è molto più facile seguire e gustare anche la poesia con cui la vicenda è raccontata. Pur non conoscendo la trama dell'opera (cosa rara per chi va a teatro..) sono riuscito a seguire la storia passo per passo con tutta la suspense che si ha davanti all'ultimo film di grido. Siamo abituati al linguaggio cinematografico dove prevale spesso l'azione, il susseguirsi rapido di eventi. E' invece affascinante sentire cantare, con la calma e il tempo che l'importanza richiede, l'intreccio dei sentimenti umani, dai più torbidi ai più nobili e puri. E siccome in questo caso c'è pure lo zampino di Shakespeare a comporre la tela, il risultato è davvero notevole.Tanta perfidia, tanta gelosia, tanto amore... davanti al racconto di tale coraggio e pazzia mi sentivo così tiepido e inetto. Che pessimo eroe che saresti, Riccardo!!Jago era interpretato dal basso... forse era bravo, ma il suo personaggio è stato tanto cattivo che al termine dello spettacolo non sono riuscito ad applaudire nemmeno al cantante, anche se, poveretto, non è colpa sua...Ieri sono andato solo. Mi spiace, ma per quanto abbia sfogliato la mia rubrica rosa e lanciato numerosi inviti, nessuno di essi è stato raccolto. Si trattava del resto della prova generale: l'ingresso è gratuito... ma nel bel mezzo del pomeriggio e a parte per gli sfaccendati neo-laureati come me, per chi lavora o ha lezione è difficile poter venire.E oggi? Bologna tour! Torre degli asinelli, s.Petronio, s.Pietro, s.Stefano, san..., san... acc. quante chiese!!!. Feltrinelli: altra attrazione della città (ho trovato "il gioco delle perle di vetro"). Non avevo mai avuto modo di girare per Bologna.Ciao a tutti!!!