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lavoro....


Ciao a tutti...mi riservo il prossimo post per augurarvi la buona pasqua e riverso qui le ultime novità della mia nuova vita da dottore. Novità liete e nello stesso tempo... penose nel senso che mi fan stare in pena ("farò bene?" "accetto/rifiuto?"... domande a cui, nel mio caso, servirebbero ere geologiche per dare una risposta). La correlatrice che mi ha seguito durante la tesi ha trovato un nuovo lavoro (lo merita ed è proprio un bel posto!) ed hanno offerto a me il suo contratto di ricercatore in laboratorio. Io ho accettato volentieri e presto firmerò ufficialmente il contratto: si tratta di porseguire lo studio oggetto della mia tesi e pubblicarne un articolo. Ieri però... mi telefona a casa il professore dell'università che mi aveva fatto da relatore per la laurea triennale. Che sorpresa!! Mi ha offerto una borsa di studio triennale con lui. Di sua iniziativa, ha pensato a me! Inutile dire quanto la cosa mi abbia lusingato. In settimana dovrò dargli una risposta. In laboratorio mi dicono tutti di considerare questi contratti come un passaggio e di cercare posti migliori nelle aziende, che la ricerca è troppo segnata dal precariato, dagli stipendi bassi... (chi me lo dice sono persone "sistemate", lo dicono sinceramente non per interesse a far fuori "avversari"). Fuggire il prima possibile o scommettere sul laboratorio/università...In questo senso, questo mondo del lavoro comincia già a piacermi poco. Quando uno sceglie le scuole superiori, o l'università.. pena per qualche mese ma poi, se tutto va bene, per cinque anni è a posto. Ora ci sono un po' troppi bivi!Bon... Buon sabato a tutti, ch'èmmeglio!Ric