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Post n°322 pubblicato il 26 Settembre 2014 da anna1564
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STORIA DEL GATTO
Tra i tanti animali domestici,il gatto è senza dobbio il più giovane,
in termini di domesticazione.Per poter trovare i più antichi
antenati dei gatti bisogna risalire a 50 milioni di anni fa,
cioè all'inizio del Terziario.Oggi il gatto domestico e il gatto
selvatico appartengono alla stessa famiglia.I gatti in principio
impararono a frequentare le case dell'uomo (6.000 anni fa,quasi
sicuramente in Egitto)per cacciare i topi che infestavano i raccolti.
I gatti si trovavano maggiormente in zone come Grecia,Egitto e
Persia,poi,con gli spostamenti dei mercanti,avvenne anche la
migrazione dei gatti versol'Europa Occidentale.Per le sue
caratteristiche di bellezza divenne presto l'amico di molte famiglie
ed oggi molte decine di milioni di gatti in Europa confermano le
straordinarie caratteristiche di questo felino.Il gatto nell'antico
Egitto fu adorato ed onorato.Era considerato un animale sacro
ed era persino mummificato e messo sui sarcofagi delle famiglie
più facoltose.Presso gli antichi romani il gatto si trovò ad affrontare
un rivale:il furetto.Era questo,infatti,l'animale più popolare come
predatore di topi.Nell'XI secolo il topo nero invase l'Europa e quindi
il gatto fu ancora più apprezzato.Nel XIII secolo con lo sviluppo della
superstizione,il gatto fu associato a riti pagani ed alla stregoneria.
La chiesa riusci persino ad arrivare al punto di impiccare e torturare
queste creature,con lo scopo di sconfiggere il maglino che ,a parer
loro,risiedeva nel gatto eretico.Per questo,senza la presenza del
gatto,i topi si diffondevano in tutte le città.Finalmente nel diciottesimo
secolo si riprese ad ammirare il gatto per la sua bellezza.Molti
poeti,scrittori di quel tempo rendevano omaggio al gatto
consacrandolo in numerose loro opere.