che ci faccio qui?

Il posto più bello del mondo


una settimana inaspettata di ferie.Raduno bollette arretrate,tasse da pagare,vestiti invernali ed estivi da lavare,riunisco in un unico bustone l'immondizia precedentemente separata e parto.Destinazione:mamma.Salgo in macchina e l'atmosfera e' da grandi occasioni,come se stessi partendo per un altro continente e non dovessi più rivedere le stesse facce e fare gli stessi discorsi e ripetere gli stessi gesti e confondere le ore,i giorni,le settimane,i mesi,gli anni fino a non distinguere più niente e non sperare più niente.Saluto i gattini miracolosamente sopravvissuti al gattone.Che poi questa del gattone e' una leggenda inventata da una delle vecchie mie vicine per giustificare la loro scomparsa appena partorito la gatta.La sua serva li ammazza,non so come,e lei dice che è il gattone che lo fa per mandare di nuovo la gatta in amore.Guarda caso la vecchia viene ricoverata grave in ospedale ed il gattone non interviene.Vabbe'.Una ad una certa età dovrebbe ringraziare il Signore per ogni giorno in più che le manda da vivere ed invece sta a pensare all'impiccio che possono darle dei gattini.Comunque sia,bando alle divagazioni,si parte.Il mio paese,la mia campagna sono bellissimi,circondati da montagne lussureggianti punteggiate da paesini compatti ed allietati da un canto infinito di uccelli di tutte le specie.Verso il tramonto,quando la luce si fa più avvolgente e soffusa,scendono in strada tantissime persone in bici,di corsa,a piedi.Sembra di essere in un posto di vacanza,un posto di mare.Con il mio amato Wolf ce ne andiamo nella nostra stradina preferita,dove la vegetazione ed il manto stradale sono rimasti gli stessi di cinquanta anni fa.C'e' una varietà di piante ridottissima altrove,bacche di diversa forma e colore,pere selvatiche,prugnoli,more,felci,edere,cerri,olmi...Poi a casa una bella merenda col pane appena sfornato ed i fichi appena colti.Cosa desiderare di più?Naturalmente non è proprio così,ci sono fabbriche dismesse e discariche abusive,le persone bruciano la plastica per non avere il problema di buttarla,abbandonano frigoriferi nella macchia,scaricano le acque reflue lungo i fossi,recintano i loro campi come se non dovessero mai abbandonare la loro vita terrena,ma il solo fatto di non incontrare nessuno che mi dice la farmacia e' chiusa?mi fa stare in paradiso.