che ci faccio qui?

ve la do io la Grecia!


È ormai il terzo anno di seguito che io ed il mio fidanzato torniamo in Grecia.Il mare e' bellissimo,le sistemazioni buone non mancano e poi c'è un'atmosfera di festa difficile da descrivere.Quest'anno abbiamo optato per la terra ferma,la penisola del Pelion,luogo di villeggiatura degli dei dell'Olimpo,nonché terra dei Centauri,creature metà uomo,metà cavallo.Ci troviamo in una località balneare a valle di colline coltivate a mele,mele destinate all'esportazione in tutto il mondo.Gli abitanti del luogo si muovono quasi tutti con pick up e trattori,e' tutto un via vai di coltivatori in su e in giù che caricano e scaricano cassette di mele,altro che languida vita da spiaggia!Ieri sera c'era una festa,una specie di Madonna,non s'è capito bene.Lo stradone del lungomare era affollato di gente in tiro per la festa.Qui non esiste il concetto di isola pedonale,si passeggia tutti insieme,pedoni,furgoni,cani,mentre ai lati della strada si siede ai tavolini guardando chi passa.La globalizzazione non esiste.Sembra di respirare la stessa atmosfera della festa di San Rocco e Sant'Arduino,quando ero bambina,e si usciva tutti col vestito buono,per incontrare gente,per trovare un fidanzato.Sembrano tutti zingaroni e noi ci mimetizziamo bene.Anche in spiaggia ci sono accampamenti di nomadi,intere famiglie pacifiche che sostano in un villaggetto compatto accroccato intorno ad un camion.Insomma,niente a che vedere con la Grecia da cartolina fatta di casette bianche,finestre blu....