che ci faccio qui?

Sei di Rocca Cannuccia se almeno una volta hai tirato sassate allo spazzino del quartiere


Imperversa la moda dei gruppi del tipo sei di Follonica se.Inizialmente ho accolto con simpatia questo fatto e di fronte all'insofferenza di qualche amico all'ennesimo fenomeno virale del web,ho pensato che fosse una cosa innocua,un gioco:il trionfo dei campanili prima di scannarsi per le elezioni amministrative.Poi la cosa è degenerata.Ha ricominciato a risuonare nelle mie orecchie la canzone di Guccini,Piccola città.Piccola città bastardo posto...Accanto alle cose simpatiche,alla rievocazione dei luoghi,delle abitudini,della toponomastica,delle feste,dei locali,dei gestori dei locali,hanno cominciato a trovare posto le cose triviali.Quelle cose che non mi hanno fatto mai amare il paesello,ma solo la mia casa,la mia campagna,lamia  strada,il mio cane.Quelle cose che mi hanno portata ad andare a studiare fuori casa,per andare via.Dicevo di questi gruppi.Dopo un inizio ilare,nel quale ho dato anche il mio contributo,si è scaduto nel trash.Rievocazioni di fenomeni di bullismo,di maltrattamenti ad animali,di piccoli furti al supermercato,di vessazioni fatte allo scopino del quartiere,come quella di tirargli sassate.Fino alla pubblicazione di scatti rubati ai soggettoni del paese.Col plauso dei notabili,quei mediocri che hanno tutto l'interesse a far si che il livello rimanga basso,perchè solo in questo modo possono continuare ad avere una qualche importanza nella loro piccola città.Gli snob sarebbero quelli che non sono orgogliosi di quelle schifezze,a sentir loro.Per queste piccole persone pretendere il rispetto di tutti,anche dei deboli,dei debosciati,degli emarginati,è fare politica.Se questa è politica,queste rievocazioni hanno un merito:mettere in luce la natura meschina che alberga nelle piccole comunità,nascosta sotto un manto di buonismo campanilista,ma ben radicata.