che ci faccio qui?

Una civiltà che muore

Non ho figli e probabilmente se ne avessi non scriverei quello che sto scrivendo.
Penso che la situazione in cui mi trovo,quella di non averne,altro non sia che un'anticipazione di quel che sarà da qui a cento anni al massimo.
La civiltà occidentale è destinata ad estinguersi ed i più vulnerabili siamo noi del mediterraneo del Sud.
Non sarà l'inquinamento,non sarà una catastrofe nucleare,nè un cataclisma,semplicemente abbiamo esaurito la nostra funzione nell'ecologia dell'universo.
Lo vedi di anno in anno,quando progressivamente davanti alle scuole si raggruppano sempre più parenti.
I poveri sfigati che vanno col pulmino sono dei disadattati sociali.
Le mosche bianche che vanno da sole sono casi da telefono azzurro e vengono segnalate ai servizi sociali come casi di infanzia abbandonata.
Il prodotto bambino è un trofeo da esibire e tutelare,almeno in pubblico.
La collettività tutta deve essere protesa all'eliminazione del glutine,del pesticida,dell'agente patogeno,dell'onda elettromagnetica....
Poi in privato,il genitore puo' seviziarlo o semplicemente ingozzarlo di patatine e sedarlo con sedute fiume di Peppa Pig.
Le vedi queste emule di Dio,maestre della creazione di vita,combattere per i loro cuccioli quando il nemico è esterno(l'inquinamento,il pedofilo,lo straniero) e fregarsene quando li trasportano in macchina,non dico senza cintura,non dico senza seggiolino,ma in braccio,in modo che se si frena c'è l'ingombrante pargoletto a salvare la pellaccia dell'adulto.
Leggevo di un quindicenne Afgano che è riuscito ad arrivare a Cassino dalla Turchia aggrappandosi al cassone esterno di un camion.
Ha resistito centinaia di km fino a quando alcuni automobilisti hanno fatto notare la cosa all'autista del camion e la sua folle impresa si è fermata in una casa famiglia.
Si è rifocillato.Ha riposato ed è scappato.
Il suo coetaneo europeo sud mediterraneo è alle prese con lo stress dell'inizio liceo,col pericolo bullismo,con il calo di autostima,con i disturbi alimentari... 
Chi sopravviverà tra i due? 

ve la do io la Grecia!

È ormai il terzo anno di seguito che io ed il mio fidanzato torniamo in Grecia.Il mare e' bellissimo,le sistemazioni buone non mancano e poi c'è un'atmosfera di festa difficile da descrivere.Quest'anno abbiamo optato per la terra ferma,la penisola del Pelion,luogo di villeggiatura degli dei dell'Olimpo,nonché terra dei Centauri,creature metà uomo,metà cavallo.Ci troviamo in una località balneare a valle di colline coltivate a mele,mele destinate all'esportazione in tutto il mondo.Gli abitanti del luogo si muovono quasi tutti con pick up e trattori,e' tutto un via vai di coltivatori in su e in giù che caricano e scaricano cassette di mele,altro che languida vita da spiaggia!Ieri sera c'era una festa,una specie di Madonna,non s'è capito bene.Lo stradone del lungomare era affollato di gente in tiro per la festa.Qui non esiste il concetto di isola pedonale,si passeggia tutti insieme,pedoni,furgoni,cani,mentre ai lati della strada si siede ai tavolini guardando chi passa.La globalizzazione non esiste.Sembra di respirare la stessa atmosfera della festa di San Rocco e Sant'Arduino,quando ero bambina,e si usciva tutti col vestito buono,per incontrare gente,per trovare un fidanzato.Sembrano tutti zingaroni e noi ci mimetizziamo bene.Anche in spiaggia ci sono accampamenti di nomadi,intere famiglie pacifiche che sostano in un villaggetto compatto accroccato intorno ad un camion.Insomma,niente a che vedere con la Grecia da cartolina fatta di casette bianche,finestre blu....

Perchè il ferragosto ormai è un Natale d'estate

Non mi piacciono le rievocazioni storiche,le sfilate in costume,i palii delle contrade,i presepi e le passioni viventi,la pizzica salentina,i concorsi di bellezza,i concerti dal vivo,la musica etnica,gli ubriaconi,fare file interminabili per mangiare male quando a casa c'è il pomodoro di mamma solo da spaccare.Le autorità in tricolore,l'opposizione intellettuale,la massa sprovvista di ricetta anche di fronte a necessità ampiamente prevedibili,le navette,l'orario no stop...
Poi finalmente,the day after,il parcheggio tutto per me e da domani ferie! 

Inquietanti sintomi di barbonismo domestico

Io e il mio fidanzato siamo una coppia male assortita.
Nel senso che siamo troppo uguali:super impegnati,pigri,distratti,disordinati,arruffoni,perditempo,menatori di cani per l'aia,navigatori inconcludenti di internet...
Disponiamo di due case,una per ciascuno.
La mia è piccolina,nel centro urbano,dotata di giardinetto.
La sua è faraonica,in amena località di campagna,circondata da un ettaro di giardino e vista panoramica.E piscina!
In entrambe il caos regna sovrano.Beh,nella sua non sempre,il giorno prima della donna delle pulizie ed il giorno dopo,sembra una casa quasi normale.
La mia macchina ha 12 anni,smarmittata.
Lui possiede un suw di marca elegante colore bianco.
Entrambe sono una discarica a cielo aperto.
Il mio frigorifero è desolatamente vuoto,per non farlo sentire inutile ci metto le bottiglie di acqua Ferrarellee riempite con quella del rubinetto.
Il suo è strapieno di roba vintage.
Lui non mi manda mai a fare la spesa perchè mi ritiene troppo tirchia e non gradisce che come golosità dopo pasto gli venga proposto il cocomero.
Se va lui spende 100 euro e riporta solo detersivi,come se questi barattoli potessero pulire autonomamente  la casa,e bibite gassate.
Raramente riceviamo ospiti.Se suonano al citofono,fingiamo di non esserci,soprattutto io che addirittura ce l'ho rotto e non mi sogno proprio di aggiustarlo.
E' un problema cosa mangiare perchè non facciamo mai spesa,è un problema cosa mettersi,perchè prima di fare il bucato dobbiamo esaurire tutte le scorte di panni puliti,è un problema ritrovare le cose...
Help!

Il posto più bello del mondo

una settimana inaspettata di ferie.Raduno bollette arretrate,tasse da pagare,vestiti invernali ed estivi da lavare,riunisco in un unico bustone l'immondizia precedentemente separata e parto.Destinazione:mamma.Salgo in macchina e l'atmosfera e' da grandi occasioni,come se stessi partendo per un altro continente e non dovessi più rivedere le stesse facce e fare gli stessi discorsi e ripetere gli stessi gesti e confondere le ore,i giorni,le settimane,i mesi,gli anni fino a non distinguere più niente e non sperare più niente.Saluto i gattini miracolosamente sopravvissuti al gattone.Che poi questa del gattone e' una leggenda inventata da una delle vecchie mie vicine per giustificare la loro scomparsa appena partorito la gatta.La sua serva li ammazza,non so come,e lei dice che è il gattone che lo fa per mandare di nuovo la gatta in amore.Guarda caso la vecchia viene ricoverata grave in ospedale ed il gattone non interviene.Vabbe'.Una ad una certa età dovrebbe ringraziare il Signore per ogni giorno in più che le manda da vivere ed invece sta a pensare all'impiccio che possono darle dei gattini.Comunque sia,bando alle divagazioni,si parte.Il mio paese,la mia campagna sono bellissimi,circondati da montagne lussureggianti punteggiate da paesini compatti ed allietati da un canto infinito di uccelli di tutte le specie.Verso il tramonto,quando la luce si fa più avvolgente e soffusa,scendono in strada tantissime persone in bici,di corsa,a piedi.Sembra di essere in un posto di vacanza,un posto di mare.Con il mio amato Wolf ce ne andiamo nella nostra stradina preferita,dove la vegetazione ed il manto stradale sono rimasti gli stessi di cinquanta anni fa.C'e' una varietà di piante ridottissima altrove,bacche di diversa forma e colore,pere selvatiche,prugnoli,more,felci,edere,cerri,olmi...Poi a casa una bella merenda col pane appena sfornato ed i fichi appena colti.Cosa desiderare di più?Naturalmente non è proprio così,ci sono fabbriche dismesse e discariche abusive,le persone bruciano la plastica per non avere il problema di buttarla,abbandonano frigoriferi nella macchia,scaricano le acque reflue lungo i fossi,recintano i loro campi come se non dovessero mai abbandonare la loro vita terrena,ma il solo fatto di non incontrare nessuno che mi dice la farmacia e' chiusa?mi fa stare in paradiso.