Check Point

Post N° 235


Troppe cose da fare, troppo poco il tempo per scrivere qui.Che succede? Non molto, almeno degno di essere raccontato.Sono diventata una militante condominiale. Minimo due riunioni alla settimana, documenti, volantini, telefonate, e-mail, consultazione di legali. Non da sola, naturalmente, ma con il piccolo gruppo che cerca di ripristinare la legalità.Mi aggiro nei cortili e cerco di sensibilizzare i vicini di casa.Vietato ridere!! E' una cosa seria. Ieri ho scritto un volantino, e l'ho affisso ai portoncini delle undici scale. Cominciava così:     Correttezza   TrasparenzaRettitudine Informazione obiettivaDemocraziaQuesto è quanto io chiedo al vivere sociale, queste sono le garanzie di base per operare in un gruppo di persone che condividono un interesse comune e giustamente esigono che vengano presi in considerazione i punti di vista di tutti.(...)Insomma, una cosa un po' inconsueta, ma necessaria, quando si instaurano anche se solo in una  piccola comunità, comportamenti para-mafiosi, a sostegno di un amministratore che è un farabutto.Il privato è politico, etc. etc.Tutto 'sto impegno, che non è il sogno della mia vita, anzi, ma mi sembra doveroso, se non altro ha come effetto collaterale positivo di non permettermi di pensare troppo, e in questo periodo è buona cosa.Di cose carine ne ho fatte solo un paio.Due settimane fa ho passato il sabato alla Fiera del Libro di Torino. A lustrarmi gli occhi e i neuroni. Ho seguito uno dei molteplici incontri organizzati nella giornata. Questo era sulla traduzione. Dopo il mio tentativo con il raccontino francese, mi stuzzicava molto sentire i professionisti.C'erano Barbara Lanati, traduttrice di Emily Dickinson, Angela Carter, e altri anglosassoni, e Giorgio Amitrano, che ha fatto conoscere in Italia Banana Ioshimoto, e ha tradotto diversi altri autori giapponesi.Molto molto interessante, le problematiche, gli aneddoti.. Lingue e linguaggi mi affascinano molto. Peccato la vita sia tanto breve, e troppe le cose interessanti..