Curiosità

DIVENTARE INVISIBILI ? SI PUò


Essere presenti in un posto, ma riuscire a non farsi vedere da nessuno. In altre parole, essere invisibili. Sfuggire a occhi curiosi o, più indiscretamente parlando, entrare nelle stanze altrui per origliare e guardonare senza essere beccati, perché mimetizzati con l'ambiente circostante. Un sogno proibito da sempre per l'uomo ma che potrebbe, udite udite, essere realizzabile. I tempi non sono brevi, ma qualche scienziato si dice possibilista. Un fisico scozzese, tale Ulf Leonhardt, in questi giorni ha diffuso sulla stampa specializzata gli esiti dei suoi studi sulla invisibilità umana. Lo scetticismo è d'obbligo e soprattutto chi pensa che questo prodigio lo si possa ottenere vestendo un mantello magico come Harry Potter o ingerendo una sostanza misteriosa come l'Uomo Invisibile, è del tutto fuori strada. O meglio, il riferimento sarebbe quello, per rimanere in ambito fumettistico, della Donna Invisibile, l'eroina dei Fantastici 4, interpretata al cinema da Jessica Alba. «Nel fumetto la donna riesce a controllare la luce che la circonda usando un campo di forza. Questo può essere messo in pratica. Si avvicina a quello che gli ingegneri potrebbero essere in grado di fare in futuro», dice Leonhardt. In sostanza, l'invisibilità è un'illusione ottica che ci fa credere che un oggetto o una persona non sia presente, come l'acqua che scorre verso la pietra e la avvolge, poi se ne va ed è come se nulla fosse stato lì. «Se però prendessimo la luce al posto dell'acqua - continua lo scienziato - quello che si otterrebbe è che non si riuscirebbe a vedere la pietra, perché è la luce riflessa attorno alla persona o all'oggetto che ci permette di vederla. Si vedrebbe dunque la luce arrivare dallo sfondo come se non ci fosse nulla davanti». Per farlo servono meta-materiali e dispositivi, in grado di deviare la luce e le onde elettromagnetiche di radar e cellulari e imitare lo spazio modificato dalla presenza umana. La sperimentazione pare sia a buon punto. Non resta che stare a... vedere.