LAZIO: I SOLITI COMUNISTI CERCANO DI FARE I FURBI

 C'è uno scandalo nello scandalo in tutta la storia del Lazio. Invece di mettersi d'accordo con la maggioranza per modificare una volta per tutte il sistema dei finanziamenti, i consiglieri regionali di sinistra - dopo aver fatto una finta riforma bipartisan del sistema... in realtà solo per distogliere l'attenzione sulle loro complicità nello sperpero dei soldi pubblici -, chiedono le dimissioni del Governo Polverini.Così fra un po', nel disinteresse collettivo, si tornerà ("loro" torneranno... perchè loro vinceranno le prossime elezioni) allo stesso magna magna.E che dire di Monti che, per incapacità ma soprattutto per partigianeria, anzichè invitare i politici laziali prima a smantellare l'attuale sistema, e poi semmai ad andarsene, avalla questa assurda soluzione che non risolve nulla ma avvantaggia chi, come la solita sinistra comunista, non è certamente estranea alla malapolitica?La Polverini dovrebbe rispondere all'ipocrita richiesta di dimissioni avanzata dai Comunisti&Soci, con la controproposta di votare insieme una serie di proposte che smantellino l'attuale sistema di finanziamento della politica. Se sansone deve morire che almeno si porti via tutti i filistei... e soprattutto i loro futuri "figli"Psin questa storiaccia non è che tutto ciò che non sta a sinistra ci abbia fatto una bella figura: anche lì oltre ai ladri si sono sprecati ladri, incapaci e ipocriti