Che Italia!

MA CHI E' PIU RAZZISTA DELLA SINISTRA COMUNISTA ITALIANA... CHI? NESSUNO!!!!


A proposito di razzismo.La sinistra italiana (comunista... sebbene all'"italiana") è sempre pronta ad accusare di razzismo chiunque osi solo criticare i meridionali che spolpano l'Italia drenando risorse collettive (cioè i "terroni": quei meridionali che... notate l'uso della doppia espressione e le differenze fra esse - se ne fragano se il resto dell'Italia si svena per mantenerli) e gli immigrati (cui tutto dovrebbe essere concesso)... ma ci sono anche le minoranze di ognui genere e tipo (che per la sinistra sono più importanti di tanti italiani).Cos'è se non una grave forma di razzismo considerare dei cittadini (meridionali o immigrati che siano) essseri degni solo di essere assistiti e sollevati da ogni possibile forma di responsabilità personale?   Non è questo una forma subdola di razzismo perpetrata da chi si sente superiore, nei confronti dell'inferiore di turno: il quale deve sempre essere protetto, accudito, difeso, da tutto e da tutti: anche a costo della completa deresponsabilizzazione?Non è questo un chiaro esempio di finto amore per l'altro, di finto interesse per il più debole?Non è questo un comportamento che conduce l'assistito all'eterna dipendenza da chi lo assiste: ad uno stato cioè di (cronica) subalternità?E' inutile girarci intorno: la sinistra (comunista!) italiana, è razzista!Non volere l'emancipazione delle persone, condannarle ad una vita fatta di assistenza, di passività e di dipendenza da qualcun altro, è una delle peggiori forme di razzismo.Razzismo non basato sull'aperto disprezzo per qualcuno, come fanno alcuni, ma sul subdolo esercizio di potere e controllo sull'altro... controllo sociale, culturale e alla fine personale. Quel "controllo" che agli ipocriti, falsi, sinistri, piace tanto avere ed esercitare.