...chentu berrittas

Chi tocca i santi...


Da un libro di ricordi di R.Spanu:"In mente mi è rimasta una poesia scritta da un anonimo in occasione di una tremenda lite sorta tra baratilesi e riolesi per la festa di San Pietro Apostolo a Baràtili. Qualcuno di Riola aveva fatto dell'ironia sulla statua del Santo e da lì è cominciata una fitta sassaiola che ha coinvolto tantissime persone da una parte e dall'altra. In un punto, questa poesia diceva così: […]Sa pedra frusiendie i femmia currendi,de ispuntoi in spuntoi,zerrianta a Sant'Antoi,azzudaisì immoica seus isconzoladasSa pedra frusiendie i femmia currendi,tottu disisperadas, fuanta amesturadas, ndaia coiadas fiudas e bagadias, sa pedra frusiendi e i femmia currendi tottu cantu stasias, tristas e affrigias e inchilia che moras, sa pedra frusiendi, i femmia currendi trichittendi a Arriora, ita bidda traitora, prepotenzia ancora adi crefiu usai. […]Fradi carissimus finu sa canzoniS’urtima torrida pregu a m’iscurtaiSa zenti ballendi cun bella unioniSu divertimentu cos’e ispantaiDus arrioresus de mala intenzioniZerriendi in artu a no si calliaiFuanta de ora in cussa intenzioniA Santu Pedru a cantus nchi ollianta potaiMa su dizzu antigu tenidi arresosiCun Santus e cun maccusNo è bellu a brullai!Le pietre che fischiavano,le donne che scappavano da una parte all’altrainvocando S.Antonioper essere aiutatenella loro mestiziaLe pietre che fischiavano,le donne che scappavanotutte disperateerano mischiatec’erano le sposatevedove e signorinele pietre che fischiavano,le donne che scappavanostanche e affaticatetristi e scoraggiateimmusonite e nerele pietre che fischiavano,le donne che scappavanocorrendo verso Riolache gente traditriceprepotenza ancoraha voluto usare.[…]Amici cari, concludo la canzoneL’ultima strofa vi prego di ascoltareLa gente che ballava unitaIl divertimento che faceva meravigliareDue riolesi con cattive intenzioniGridavano fortemente, avessero taciuto,Avevano da un’ora quell’intento cattivoPortarsi via la statua di San Pietro a pezziMa il detto antico ha ragione:coi santi e coi matti non si deve scherzare."