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XXI DOMENICA


XXI DOMENICA   
 “ Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”… “Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne  né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato neo cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”.Ecco come si riconosce Gesù! Dio lo rivela se noi  Gli apriamo il cuore! “Sii benedetto, o Signore Dio mio, in tutto ciò che ci accade. Noi siamo deboli ed incostanti: facilmente erriamo e facilmente mutiamo. Qual è quell’uomo che in ogni cosa possa custodire se stesso con tanta cautela e circospezione, che non cada talvolta in qualche inganno o perplessità?Ma chi confida in Te, o Signore, e ti cerca con semplicità di cuore, non cade così facilmente. E se mai s’incontrerà in qualche tribolazione, comunque vi si trovi intrigato, ne verrà ben tosto da Te liberato o consolato; poiché Tu non abbandoni sempre chi spera in Te. Raramente si trova un amico così fedele che stia saldo in tutti i travagli dell’amico. Tu, o Signore, Tu solo sei fedelissimo in ogni evento, e fuori di Te non v’è chi t’assomigli. Oh quanto bene l’intese quell’anima santa che disse: “La mia mente è consolidata e fondata in Gesù Cristo”… A chi crederò, o Signore, a chi se non a Te? Tu sei la Verità che non inganni  né puoi ingannare. E diciamolo ancora: ogni uomo è bugiardo (Salmo CXV,11), infermo, incostante, facile a cadere, specialmente nelle parole; cosicché si deve appena credergli subito quando in apparenza ci sembra giusto quel che dice. Con questa prudenza ci hai ammoniti che ci guardassimo dagli uomini, chè i nemici dell’uomo sono i suoi famigliari (Mt X,17-36); e che non è da credersi, se qualcuno dicesse: Ecco qui il Cristo” oppure “eccolo là” (Mt XXIV, 23)… Da certi ciarloni ed incauti guardami tu, o Signore, onde io non cada nelle loro mani, né commetta mai tali sbagli Mettimi sulle labbra parole veritiere ed immanchevoli, ed allontana dalla mia lingua ogni parola di frode”. Tante sono le debolezze umane e le fragilità, l’incostanza e leggerezza, la infedeltà e la incapacità di operare il bene degli uomini, ma ogni uomo e in modo particolare il cristiano deve, in qualunque stato si trovi ed in modo particolare nelle tribolazioni ed angustie, confidarsi solamente con Dio, unico suo amico sincero, fedele, costante, misericordioso ed onnipotente. Al contrario non deve mai fidarsi degli uomini, non prestar fede alle loro parole se  non a quelli ispirati dalla Parola di Dio, come Pietro, solo a  quelli aprire  indiscretamente il proprio cuore.   Buona   domenica