Giovedì Santo
Gesù viene tradito dal Suo discepolo…che cosa terribile il tradimento!Quale pace si potrà mai ritrovare!? O peccato,che sei comune fra gli uomini,ma che nello stesso tempo sei da’ medesimi poco conosciuto! Quanto grande è il numero di quei peccati che non conosciamo, e qual motivo non abbiamo noi di dire col real Profeta: Perdonami, o Signore, i peccati che io non conosco e quei che ho fatto commettere agli altri! Iddio, il quale non è che amore, odia infinitamente il peccato: odiare infinitamente è ciò che non si può comprendere. Che temiamo noi, se non temiamo questo spaventevole odio di Dio?E’ uno spettacolo ben terribile quello del Calvario. Eppure lo stato di un’anima privata della grazia di Dio è ancora più tremendo…Gesù non muore che per distruggere il peccato. Il peccato gli fa più orrore che la morte.Guai a quella anima audace, la quale allontanandosi da Voi, o Dio, spera di trovare qualche cosa di meglio lontano da Voi. “Lasciami adunque piangere un poco le mie sventure, prima ch’io vada, per non più ritornare al luogo tenebroso coperto dalla caligine di morte”. Giobbe X,20-21