Vita Verità Via

Post N° 573


Nessun vorrebbe una croce da portare, ma è proprio questo “portare” che  assicura la salvezza eterna. Gesù volle caricarsi del peso delle nostre iniquità e subirne la pena, come se fosse stato colpevole. Nel giardino degli ulivi Egli si è caricato di quei sentimenti di tristezza, di noia, di abbattimento. Fu ricolmo di insulti, tradito da Giuda, abbandonato dagli apostoli, catturato come un malfattore, e d Egli offriva Amore. …. Calunniato ingiustamente e non si giustifica, non apre bocca, sa che la sua risposta gli frutterà la pena di morte, ma dice la verità a qualunque costo. Trattato da pazzo da erode, non dice parola, non fa miracoli per vendicare il suo onore. Ingiustamente condannato da Pilato, tace, si lascia flagellare, coronare di spine,vilipendere da re da burla; accetta senza lamento la pesante croce caricatagli sulle spalle e si lascia crocifiggere senza dire una parola. Ai sarcasmi dei nemici risponde pregando per loro e scusandoli presso il Padre. Come potremmo noi vivere vicino a  Lui se non lo imitiamo nel “portare” la croce?.BUONA    DOMENICA.CANTA   ANCHE   TUGesù il mio Dio