Forse dovremmo riprodurre anche noi l'esperienza di Giovanni: indicare Gesù presente nel mondo, nel deserto delle
nostre città.
Non siamo noi a salvare il mondo, ma possiamo indicare al
mondo dove trovare la salvezza. Con la nostra fede e con la nostra
presenza rendiamo visibile oggi in questa Eucaristia la presenza di
Gesù: è Lui la nostra purificazione, a Lui dobbiamo rivolgere il nostro
sguardo e a Lui
convertirci. Non bastano i segni, le parole, i misteri
celebrati.
Occorre dare la vita per far posto al Signore: come farà Giovanni
el termine del suo mandato.
La testa mozzata è il segno della sua
estrema testimonianza: veramente è diminuito, perchè lui crescesse. Ha
pagato con la sua vita. E' scomparso perchè comparisse il Salvatore del
mondo... Gesù... Ed è Gesù che dobbiamo indicare al mondo. E' in Lui
che dobbiamo trovare la salvezza. E' il suo nome che dobbiamo incidere
sulla tavoletta della nostra esistenza come ha fatto Giovanni il
Battista. Egli, la verità nella famiglia (per difenderla è
stato decapitato) ... Attualità nella Verità del Vangelo, infatti Egli
diceva: "Non sono la Parola, ma annuncio la Parola". Annunciamo anche noi la Parola del Signore, spezziamola insieme con i nostri fratelli, non stanchiamoci, spezziamo il Pane della vita eterna... Entriamo nel silenzio del Signore, come San Giovanni Battista, comunichiamo con Lui, Egli è il solo che può liberarci dalle catene delle mortificazioni terrene.