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Parole di Gesù


E’ il Venerdì Santo! L’altare sta completamente spoglio: senza croce, senza candelieri, senza tovaglie. Parole del Diletto Come io colle mani distese e col corpo ignudo sulla croce, offersi spontaneamente me stesso a Dio Padre pei tuoi peccati, in modo che nulla rimanesse di me che non l’avessi dato in sacrificio per la divina conciliazione, così anche tu devi offrire a me volontariamente te stesso ogni giorno nella Santa Messa, come un’ostia pura e santa; facendo ciò con ogni potenza ed affetto, e quanto più di cuore tu puoi. Che altro cerco da te, se non che tu ti sforzi di sottometterti pienamente a me?  Tutto ciò che mi dai fuori di te non mi interessa, poiché non è già il tuo dono che io cerco, ma cerco te. Come a te basterebbe avere tutte le cose senza di me, così nulla potrebbe piacermi di quanto tu possa darmi, se non mi dai te stesso. Offriti a me, e dà tutto te stesso per Dio, e la tua oblazione sarà gradita. Ecco io mi sono offerto tutto al Padre per te; diedi pure in cibo l’intero mio Corpo ed il Sangue, affinché io fossi tutto tuo e tu restassi tutto mio. Ma se tu ti appoggerai su te stesso e non ti rassegnerai spontaneamente alla mia volontà la tua oblazione non è compiuta, né l’unione tra noi sarà perfetta. Perciò a ogni azione che fai, devi precedere l’offerta spontanea di te stesso nelle mani di Dio, se vuoi conseguire la libertà dello spirito e la mia grazia. Per questo sono così pochi quelli che diventano illuminati nell’interno, perché i più non sanno rinunziare interamente a se stessi. E’ immutabile la mia sentenza:”Chi non avrà rinunziato ad ogni cosa, non può essere mio discepolo” (Lc 14,33). Se dunque desideri di essere mio discepolo, offri a me te stesso con tutti gli affetti tuoi.