Creato da: chepazzaidea il 24/08/2005
.....perchè tutti imparino ad amare e soffrire.
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Post n°1431 pubblicato il 06 Maggio 2012 da chepazzaidea
V Domenica di PASQUA
“Chi rimane in me, e io in lui,porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla”.
Una cosa è certa… sulla terra siamo forestieri e pellegrini… niente di ciò che accumuliamo resterà sempre con noi… la nostra Patria vera è il Cielo, ove dobbiamo tenere fisso lo sguardo con la certezza di raggiungerlo attraverso il dolore e la sofferenza, l’amore ai fratelli e l’obbedienza ad ogni autorità. Chissà perché molti non vogliono capire questa verità! Eppure è così chiara! “Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto” ci dice il Vangelo di oggi. La virtù soprannaturale, per cui confidiamo in Dio e da Lui aspettiamo la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le opere buone, si chiama speranza. La speranza è necessaria per salvarsi e siamo obbligati a compiere atti di speranza all’inizio dell’uso della ragione, nei pericoli di morte e molte volte nella vita, come nelle tentazioni e nel compimento d’importanti doveri cristiani. Si dà prova della speranza fuggendo il peccato, distaccandosi dai beni terreni e non turbandosi per le miserie e contrarietà della vita. I peccati contrari alla speranza sono la disperazione e la presunzione di salvarsi senza merito. Dalla speranza nascono le virtù della pazienza e della rassegnazione, la gioia in mezzo al dolore e l’unione con Dio. Speriamo nel Signore e preghiamoLo affinché non ci tagli dalla vite, ma ci poti e ci dia la grazia e la forza di superare ogni dolore, fisico, morale e spirituale con la Sua Misericordia. Ogni prova sia la nostra prova d’amore verso di Lui. Gesù ci ha preceduti, entrando per primo in Cielo, da dove, assiso alla destra del Padre, ci ha mandato lo Spirito Santo, con la triplice missione: 1) di rendere giustizia al Salvatore, convincendo il mondo del peccato di deicidio commesso e pronunciando sul demonio e sui suoi seguaci la sentenza e la condanna eterna; 2) d’insegnare agli uomini tutti la Verità, che sola può salvare le anime e di santificare gli uomini, applicando loro la grazia e rendendoli forti e vittoriosi contro il demonio, la carne, il mondo, il peccato, così da rimanere saldi alla vite per l’eternità.
Oggi è anche la Madonna di Viggiano… affidiamo a Lei i nostri cuori e ogni nostra speranza.
A Maria, Madre della Speranza
Maria, madre della speranza, cammina con noi! Insegnaci a proclamare il Dio vivente. Aiutaci a testimoniare Gesù, l’unico Salvatore. Rendici accoglienti verso i bisognosi, operatori di giustizia, costruttori appassionati di un mondo giusto. Intercedi per noi che operiamo nella storia, certi che il disegno del Padre si compirà. Aurora di un mondo nuovo, mostrati Madre della speranza e veglia su di noi! veglia sulla Chiesa in Europa: sia essa trasparente al Vangelo; sia autentico luogo di comunione; viva la sua missione di annunciare, celebrare e servire il Vangelo della speranza, per la pace e la gioia di tutti. Regina della pace, proteggi l’umanità del terzo millennio! Veglia sui giovani, speranza del futuro: rispondano generosamente alla chiamata di Gesù. Veglia sui responsabili delle nazioni: si impegnino a costruire una casa comune, nella quale siano rispettati la dignità e i diritti di ciascuno. Maria, donaci Gesù! Fa che lo seguiamo e lo amiamo! Lui è la speranza della Chiesa, dell’Europa e dell’umanità. Lui vive con noi, in mezzo a noi, nella Sua Chiesa. Con Te diciamo: vieni Signore Gesù, nostra unica speranza! Amen.
( Giovanni Paolo II)
BUONA DOMENICA
Post n°1430 pubblicato il 01 Maggio 2012 da chepazzaidea
S. GIUSEPPE ARTIGIANO
La festa fu istituita nel 1955 da Pio XII, che volle dare a tutti i lavoratori “un protettore e un esempio”. Come capo della Sacra Famiglia, S.Giuseppe provvedeva con il frutto del lavoro delle sue mani, offerto a Dio, con pazienza e gioia nella povera bottega di Nazaret, il necessario per il sostentamento della sua Sposa e di Gesù. Cerchiamo di portare rispetto al nostro lavoro, con pazienza e gioia, con fedeltà e rettitudine, con serietà e dignità, è il solo modo per costruire insieme una società che pensi al bene comune e sconfigga l’egoismo e la sete di potere. Certamente ci sarà più lavoro e benessere per tutti.
Oggi inizia il mese di maggio, mese dedicato alla Mamma Celeste, l’unico modo per sconfiggere il male è la preghiera. Rivolgiamoci a Lei, è la nostra Mamma! La Mamma che ci ha lasciato Gesù, più garanzia di questa! Abbandoniamo nelle Sue braccia materne… proprio come faceva Gesù.
Vergine Santa, nei vostri giorni gloriosi, non dimenticate le tristezze della terra. Date uno sguardo di bontà a coloro che soffrono, che lottano contro le difficoltà e che non cessano di immergere le loro labbra nelle amarezze della vita. Abbiate pietà di coloro che si amano e che sono stati separati. Abbiate pietà della solitudine del cuore. Abbiate pietà della debolezza della nostra fede. Abbiate pietà degli oggetti della nostra tenerezza. Abbiate pietà di quelli che piangono, di quelli che pregano, di quelli che temono e date a tutti la speranza e la Pace.
(Abate PERREYVE)
Post n°1429 pubblicato il 29 Aprile 2012 da chepazzaidea
IV Domenica di PASQUA
La Liturgia di oggi è un inno alla misericordia di Dio che ha rialzato il mondo dal peccato per mezzo delle umiliazioni del Suo Figlio. Gesù Cristo è il buon Pastore… è il guardiano delle anime nostre… Egli le conosce tutte… precede il loro cammino… le difende dai lupi e dai ladri… le nutre e le santifica. Questa opera di salvezza viene compiuta dalla Chiesa, la quale indirizza continuamente le anime nella via del cielo, fino a che “si avrà un solo ovile e un solo Pastore”. Abbiamo il dovere di conoscere i nostri pastori terreni, i Pastori della Chiesa sono il Papa e i Vescovi, che sono coadiuvati dai Sacerdoti, dobbiamo portare loro rispetto e amore (e non creare conversazioni, anche televisive, con maldicenze e calunnie), ascoltarli con docilità, dare il buon esempio ed aiutarli nel loro apostolato di salvezza delle anime. E’ importante, per questa meravigliosa salvezza donatoci con Amore gratuito, frequentare i sacramenti… i sacramenti sono gli alimenti spirituali non dimentichiamolo. Come il corpo ha bisogno di essere nutrito per non farlo morire, così anche l’anima. Preghiamo per il nostro Papa, per i Vescovi, per i sacerdoti e per le vocazioni… Chiediamo a Dio buoni pastori e di venerare gli ordinati come persone sacre.
Signore Gesù, nostro Salvatore, accogli la nostra preghiera… Aiutaci a vivere di Te, Pane Eucaristico, per essere strumenti della Tua pace. Illuminaci con la Tua luce… Rendi le famiglie un riflesso fedele del Tuo Amore. Fa’ che la nostra vita sia luminosa, perché le parole, che proclamano Vangelo siano rese credibili dalla testimonianza della fede. Concedici di crescere nella conoscenza e nel servizio di Te, Redentore dell’uomo. Donaci la grazia di lavorare in fraterna comunione. Infondi in noi un amore tenero ed operoso per i piccoli, i malati, i poveri e gli esclusi. Rendici umili, miti e misericordiosi. Donaci la gioia di prenderci cura di ogni giovane della nostra comunità, perché le nuove generazioni siano educate alla vita buona del Vangelo. Aiutaci a dare un valido contributo alla costruzione della civiltà dell’Amore. Affidaci alla Madre Tua, a S.Francesco e a Santa Chiara. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen
+ Agostino Superbo – Vescovo di Potenza
BUONA DOMENICA
Post n°1428 pubblicato il 25 Aprile 2012 da chepazzaidea
Tag: Libertà O Signore, fa che io mi lasci liberamente prendere da Te, come una bambina che si lascia portare dal padre con libero e giocondo consenso, per sperimentare sempre più la Tua bontà e la Tua dolcezza.
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Post n°1427 pubblicato il 24 Aprile 2012 da chepazzaidea
Santa Maria Vergine, nel mondo tra le donne non è nata alcuna simile a te, figlia e ancella dell’altissimo sommo Re, il Padre celeste, madre del santissimo Signore nostro Gesù Cristo, sposa dello Spirito santo; prega per noi con san Michele arcangelo e con tutte le potenze angeliche dei cieli e con tutti i santi presso il tuo santissimo diletto Figlio, Signore e maestro.
(Francesco d’Assisi – fonti francescane 281)
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Inviato da: das.silvia
il 08/04/2012 alle 11:02
Inviato da: soleincielo83
il 01/11/2011 alle 19:25
Inviato da: chepazzaidea
il 14/08/2011 alle 23:24
Inviato da: luce.io
il 13/08/2011 alle 18:28
Inviato da: chepazzaidea
il 12/08/2011 alle 23:16