cherrypie

Un archeologo di nome Indy...


Ben prima di Twin Peaks (avevo l'età di 6 anni credo) fui folgorato da un'altra esperienza audiovisiva...Era sera, avevo appena terminato di preparare la cartella per l'indomani (si la cartella, non avevamo ancora gli zaini dell'Invicta e simili), mi misi il pigiama e mi preparai ad una serata davanti alla tv con i miei genitori e mio fratello. Nel pomeriggio mio zio (che aveva solo 7 anni più di me) mi aveva parlato di un film che avrebbero mandato su italia 1 o canale 5 quella sera (un film d'avventura che aveva visto al cinema e che gli era piaciuto da matti) ma ormai non ci stavo più pensando...Mi incamminai verso il salotto senza minimamente immaginare di essere vicino ad un' esperienza che avrebbe per modificato per sempre la mia vita...Entrai nella stanza e fui immediatamente catturato dalle immagini che vedevo sul teleschermo: c'era un uomo con un cappello che correva come un pazzo in una distesa verdeggiante e vagamente tropicale inseguito da un'intera tribù di indios armati di frecce e lance. Mentre corrreva e schivava frecce chiamava un suo presunto collega che lo stava aspettando vicino ad un elicottero ma che in quel momento sembrava troppo impegnato a pescare per dargli retta...IO: Che film è questo?PAPA': Uh...Indiana Jones...Per me fu l'inizio di un viaggio...l'archeologia, l'Arca dell'Alleanza, Il Nepal, L'Egitto, amuleti, tombe, iscrizioni, serpenti velenosi...rimasi come ipnotizzato davanti allo schermo per tutta la durata del film...o quasi visto che verso le 22 (anzi forse un pò prima) mia madre mi ricordò che il coprifuoco del periodo scolastico (a nanna alle 21:30 unica eccezione i film di Walt Disney del venerdì) era già scattato da un pezzo.Avrei voluto dirle che per me quella era un'esperienza di fondamentale importanza, una sorta di evento mistico, un rito di iniziazione (e forse le le dissi veramente qualcosa di simile o quasi...) ma non ci fu verso, sapevo che insistere non sarebbe servito a nulla. Fui spedito a dormire e seppi com'era finito il film solo il mattino seguente quando chiesi a mia madre (come capitava spesso) di raccontarmelo...Dopo quella sera non fui più lo stesso, mi vennero nell'ordine: una passione sfrenata per l'archeologia (che col tempo e andata un pò scemando), un amore per il cinema (che invece è sempre più vivo) e ovviamente il chiodo fisso di Indiana Jones (che si andò consolidando con la visione degli altri due film).Dopo esami di filmologia, laboratori vari di critica e storia del cinema, letture di riviste specializzate, riflessioni filosofiche e autoanalisi non riesco ancora a spiegare razionalmente cosa mi colpisca così in profondo della saga. Ovviamente si tratta di film che, pur essendo dichiaratamente commerciali e di intrattenimento, sono stati realizzati da cineasti di serie A (credo che basti citare la presenza di Spielberg alla regia) eppure  credo che abbiano qualcosa in più, qualcosa di indefinibile, di "nascosto" rispetto alla maggior parte dei film d'avventura e d'azione...Bene, ora in attesa che si crei l'esatta congiunuzione astrale che permetta a Spielberg, Lucas e Ford di riunirsi e decidere quando cazzo  realizzare il quarto episodio della saga (scusate il nervosismo ma è dal 1996 che lo promettono) non mi resta che controllare giorno si e giorno no (ok, lo ammetto...tutti i giorni) il sito www.theindyexperience.com oppure www.theraider.net per vedere se ci sono aggiornamenti...E ve lo prometto....IO SARO SU QUEL SET! (ecco magari almeno giusto una mezza giornata e a meno che non lo girino tutto in Cina o in Australia....)A Buon rendere!