Sorridenterie - Un Gatto senza riso, si capisce, ma un riso senza Gatto! No davvero, non ho mai visto nulla di più straordinario in vita mia.
« Precedenti Successivi »
 

Post N° 21

Se non avessimo la capacità di creare significati sempre nuovi - se questo non fosse il nostro tratto costitutivo, non sapremmo immaginare.Non sapremmo sognare.E senza i sogni, il mondo non sarebbe quello che è."To make a prairie it takes a clover and one bee,One clover, and a bee,And revery.The revery alone will do,If bees are…
 

Post N° 20

Più propriamente, la Poesia è l'atto con il quale si istituiscono i significati.Si istituiscono, non si trovano.L'Istituire è un atto di grande libertà, perciò di grande responsabilità: non un puro atto di arbitrio (come voleva Nietzsche), ma l'ascolto del linguaggio, del modo in cui le parole richiamano altre cose e sono richiamate da esse.E l'umiltà…
 

Post N° 19

È la ragione per la quale le cose diventano significanti per metonimia di concetti e modi d'essere: nell'osservare la cosa, si lasciano risuonare le parole, che richiamano altre parole, sino a dipanare un discorso.Quello che è indebito è l'istruirle a significati che precedono le cose, e non lasciare che fluendo liberamente, ci conducano a differenti…
 

Post N° 18

Nel momento in cui le parole, ascoltate, parlano di ciò che tacciono, indicando anche altro, si rivela la natura ironica del discorso.E coglierne intimamente il senso, è sorriderne."Now don't you wanna get right with me?"
 

Post N° 17

Il continuo rimandarsi e richiamarsi delle parole sembra nascondere il loro senso ultimo, eludendo il nostro desiderio di Verità, che è desiderio di certezze, di rassicurazioni.Ma non c'è nessun senso nascosto, ciò che vediamo è ciò che è, e ciò che sappiamo ascoltare è il senso che esso ha.Lasciate a se stesse, le parole sono…
 

Post N° 16

Le cose si rimandano tra loro, attraverso le parole che, significandole, si richiamano, si echeggiano.E il tentativo di dare ordine al loro significarsi casuale, incessante e reciproco, il modo in cui disponiamo gerarchicamente i significati, fissandoli, è ciò che chiamiamo il Discorso.E l'ordine dei discorsi è l'ordine del mondo.Un qualcosa di fittizio."A tree is best measured…
 

Post N° 15

L'afasia, l'incapacità di trovare le parole, è nella sua essenza l'incapacità di ascoltarle, di lasciarle parlare, e di entrare in colloquio con esse.Parlare è saper tacere, ed ascoltare."Shh, listen..."
 

Post N° 14

Il limite del parlare comune consiste nel fatto che (pensiamo) ad ogni cosa corrisponde un nome, ed ogni nome identifica una sola cosa.Ma ascolta ad esempio la parola "pane", o vedi del pane e riconoscilo come tale.Ponendosi in ascolto del linguaggio, subito la parola richiamerà altre parole, altre cose, altri concetti: la tavola di casa,…
 

Post N° 13

Quand'ero giovane, la musica che ascoltavo mi piaceva perché mi parlava di paesaggi e luoghi lontani, di una vita diversa.Ora mi rendo conto che quella musica mi parlava, e mi parla, dei paesaggi e dei luoghi che vivevo, e di com'erano, e di com'ero io.Ed è solo un altrove diverso."Think as it was, then again it will…
 

Post N° 12

È che del linguaggio, delle parole, ci fidiamo troppo, e al tempo stesso non diamo loro l'importanza che hanno. E che anzi nemmeno sappiamo cogliere.Persi come siamo nella convinzione che le parole indichino cose e concetti, non riusciamo a cogliere il modo nel quale quelle stesse parole colorano e ci presentano in una luce particolare…
 

« Precedenti Successivi »