post all'ombra

...attrici...


   Se va bene comunque, è possibile interrompere la comunicazione.   Senza indugiare, ripresi a pedalare verso il lustro antico di una gente dal duro immaginare, attraversando la storia scritta nei porosi mattoni  rosicati dal tempo, dalla fretta del mare, dal sudore dei ferri battuti.   Un profumo sonnecchiante di giglio e vaniglia, fiatoi a mulinello che ungevano la strada senza marciapiedi, senza prati e siepi.   All'angolo di fondo al vicolo, una giovine rosa con la vita di fuori ed un nastro perlato sul polso, procedeva al passo sereno conversando al sole. Mi passava cosi vicino da rendere incerto il mio procedere tanta era la sua dolcezza; uscì al bivio, per mia fortuna, perdendola di vista. Ma per poco, che la incrociavo nuovamente, pareggiando i nostri sguardi per un attimo, rendendoci di li a breve invisibili.   Arrivai in fondo, ma tornai con calma al porticato cercando un'ultima occhiata. Scossi il capo, tirando dentro l'addome il ricordo ...i ricordi...