pensieri e parole

La forza del pianto...


Oggi ho fatto la "morta sull'acqua"... In un mare di lacrime (le mie!), mi son lasciata cullare dall'onda delle mie stesse emozioni, tutte per lo più negative... Delusione, rabbia, sconforto, senso d'impotenza, nervosismo, solitudine e tanto altro ancora, hanno preso a sgorgare inaspettatamente dai miei occhi per tutta una serie di piccolissimi motivi, tutti insignificanti, se presi singolarmente. Ma poiché é la somma che fa il totale, ecco che la reazione ha assunto proporzioni abnormi rispetto al momento in cui era collocata... Credo di aver pianto per una mezz'ora buona, ma é difficile quantificare quando stai così male. Avevo un arretrato di anni e oggi l'ho esatto tutto... Non pensavo che un pianto potesse essere così liberatorio e pur avendo sempre pensato che le lacrime non piante, goccia a goccia, formassero fiumi che solcano l'anima, raramente mi ero concessa il "lusso" di evitarlo, prima d'ora... Oggi invece é stato inevitabile: troppo tempo sono stata in prima linea e su troppi fronti contemporaneamente... Un cedimento sarebbe stato comprensibile già molto tempo fa, figuriamoci adesso...Oggi, insieme a quel pianto, é finalmente venuta fuori anche tutta la mia debolezza, spudoratamente manifestata non solo a me stessa ma anche a chi si é sempre ostinato a vedermi forte, combattiva, tenace e indistruttibile e non aveva ancora capito che invece sono prima di tutto umana! Era ora!!