pensieri e parole

Un'ultima riflessione


E' incredibile a quale stato di prostrazione e di disistima può portare un rapporto sbagliato... Leggo il post precedente e non mi sembra possibile di essere stata io stessa a scriverlo (per quanto sono diversa ora, sia nel modo di concepire me stessa e la vita, sia nel modo di pormi)... Purtroppo, le violenze psicologiche protratte possono portare ad effetti devastanti...Esse sono quasi peggiori di quelle fisiche, poiché più subdole e meno facilmente individuabili... Voglio dire: se vedi una mano che si alza, sai che sta per colpirti ed eventualmente puoi fare qualcosa per difenderti. Invece la violenza psicologica la riconosci solo quando ormai ha fatto danni, talvolta irreparabili...Fortunatamente io ne sono uscita, ma penso con grande tristezza a tutte le donne che ne sono ancora vittime inconsapevoli e che continuano ancora a restare soggiogate da un fascino perverso...Per carità, non rinnego niente del mio matrimonio. Ho amato tanto, forse troppo (e probabilmente è stato proprio quello il problema), ma almeno ho AMATO!...Solo che se adesso dovessi spiegare bene il tipo di legame che c'era tra noi, sicuramente non ne sarei capace... Già i rapporti interpersonali, di per sé stessi, sono complicati; il nostro lo era al punto da sfuggire ogni umana comprensione, ogni possibile tentativo di razionalizzazione (ma d'altra parte, si possono forse razionalizzare i sentimenti??).Era ad esempio basato su equilibri così sottili che sarebbe bastato un nonnulla a spezzarli!... Eppure, malgrado ciò, è durato inspiegabilmente e straordinariamente a lungo...Da ciò ho evinto che certi equilibri, ancorché "malati", sono pur sempre equilibri... e nel perderli si soffre e si vacilla comunque!... Gran fatica ritrovare poi la stabilità!...