LIFE IN PICS

NOTTE


Dopo una mattinata trascorsa a sistemare tutte le cose che avevo in programma mi sono messo a cercare una colonna sonora per il mio lavoro, di solito propendo per qualche play list del Boss, o al massimo mi dirigo verso qualcosa di Einaudi, in modo che il sottofondo possa tenermi compagnia senza farmi alzare 1000 volte. Così tra un giro e l'altro, mi viene agli occhi una canzone di Venditti, non so quanto possa piacere, a me ricorda una notte appena passato Natale, quando con un cd in macchina vagavo per Roma, una città assopita, l'ora ormai era tarda, davanti al Colosseo illuminato, l'Altare della Patria, i Fori Imperiali... c'era la Luna, me la ricordo perchè ero ad un passo da te. Non sapevo chi fossi, avevo solo i tuoi pensieri, quello che eri davvero, quello che sentivo, quello che sento, quelle parti di te che avevo imparato ad amare, guardavo la città dall'alto e sentivo il tuo profumo, non sapevo ancora, ma sapevo che la tua pelle e il tuo odore mi avrebbero toccato l'anima, non sapevo che l'odore dei pini era lì ad un passo dal cuore. Era qualcosa di indescrivibile e tremendamente semplice,  non posso spiegarlo a parole, o forse sì ci sono riuscito a spiegarlo, magari leggendomi si è capito che quella sera è stata il preludio a quello che avrei sentito per te, nessuna magia, nessun sogno, tanta ma proprio tanta realtà, quella che provi leggendo e ritrovandoti in quell'attimo, quella che senti vedendo un'immagine e ritrovarsi con le lacrime agli occhi senza sapere bene perchè.... Quella notte, quel momento, non sapevo, sentivo, sentivo chi eri, cosa sei, l'emozione che avrei provato guardandoti negli occhi, vedendoti al buio con la busta del pane, la notte che ti avvolge... o entrando nella tua macchina, ossevandoti impacciata, alla ricerca di un sacchettino di carta, il mio cappellino di lana con il tuo profumo, i tuoi occhiali scuri, i brividi di quel bacio, la piroetta con te in braccio, le tue gambe fredde al tocco delle mie dita. Ti sento dentro a piccoli passi, mi prendi la mano e osservi l'orizzonte con me, vedi il sole e mi osservi, seduti e in silenzio, parleremo questa notte quando anche la Luna rimarrà incantata ad ascoltare la voce dei nostri battiti. 
 Ti sento, nell'anima.   L'amore più bello è un calcolo sbagliato... un'eccezione che conferma la regola.. quella cosa per cui avevi usato la parola MAI... che c'entro io con il tuo passato? ?... io sono una variabile impazzita della tua vita... ma non posso convincerti.. L'AMORE NON E' SAGGEZZA... E' FOLLIA!Scusa ma ti chiamo amore