Arrancame la vida!

Fiume che va


Tornato. Le foto ho dovuto portarle di persona in Spagna, che vi credete? Chi paga comanda, in fondo. E' così. E' sempre così. Ringrazio tutti per i commenti e i consigli. Non sono ancora convinto di aver fatto bene, ma l'ho fatto. Mi piace sempre di meno come va il mondo, comunque. Questa è la verità. Ad ogni modo siete stati gentili. E cari.Oggi è un altro giorno. Ho appena letto la lettera di un amico in difficoltà. Una lettera che mi ha messo addosso una strana tristezza. Non è colpa sua però. Questo è sicuro. E' la lettera di un amico, giovane, che si è scoperto gay e questo, più alcuni altri problemi, lo bloccano e lo spiazzano alquanto. Provo tenerezza per lui e una rabbia ribollente verso coloro che lo hanno portato ad essere confuso e agitato. Vorrei dirgli, adesso, che non deve avere paura, che tutto andrà al suo posto, che essere gay è una diversità che hanno creato gli altri ( stronzi, teste di cazzo, facce di merda che non siete altro, che ci vorreste come voi quando non lo siamo, teste di cazzo che pensate di essere migliori di noi, solo perchè la vostra "educazione" vi ha insegnato che noi siamo sbagliati mentre non è vero, stronzi ignoranti che non siete altro, poveri mentecatti forti solo delle vostre barriere, dei vostri pregiudizi ottusi, delle vostre religioni inventate, dei vostri dogmi, delle vostre morali del cazzo, bestie pronte a  ridurre persino l'amore a un fatto da barzelletta!). Vorrei dirgli che non deve avere paura, nè della famiglia, degli amici, di nessuno. Vorrei dirgli che non deve soprattutto avere paura di se stesso. Che deve accettarsi. Che in fondo non c'è nulla da accettare. Che questa è la vita. Verrei dirgli che ce la farà. Che non deve avere paura. Vorrei dirgli soprattutto che non dovrà mai elemosinare amore, che dovrà essere amato per se stesso, per quello che è, che l'amore non è come una raccolta punti, che l'amore non è questione di meriti ( Davide, Davide, stammi vicino adesso, che ho bisogno di te!), che chi lo vuole diverso non lo ama davvero. Vorrei spiegargli di essere sempre se stesso,  a costo di deludere gli altri, la famiglia, gli amici. Vorrei dirgli che non importa perdere gli altri, purchè non perda se stesso. Il sole di ottobre splende tiepido qui fuori. Io vorrei, fra fiumi di rabbia rossa come il dolore, poter cancellare il disagio e il terrore di chi amo. Vita di merda!http://www.youtube.com/watch?v=sz38fKexZHIDe Andrè al meglio. L'unica cosa che sento oggi, giornata nera. ( Amico, non ce l'ho con te, l'hai capito, vero?)voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchiocon i pianoforti a tracolla vestiti da Pinocchiovoi che avete cantato per i longobardi e per i centralistiper l'Amazzonia e per la pecunianei palastilistie dai padri Maristivoi avevate voci potentilingue allenate a battere il tamburovoi avevate voci potentiadatte per il vaffanculo -La domenica delle salmegli addetti alla nostalgiaaccompagnarono tra i flautiil cadavere di Utopiala domenica delle salmefu una domenica come tanteil giorno dopo c'erano segnidi una pace terrificantementre il cuore d'Italiada Palermo ad Aostasi gonfiava in un corodi vibrante protesta.Foto: Santander, Spagna, 04.10.2006