Arrancame la vida!

Brivido e inquietudine


Più che inquietudine direi orrore! Dopo l'occupazione di Verona da parte del clero, oggi ci è toccato di assistere alla manifestazione della destra riunita per l'occasione a Vicenza. Perchè il Regista sa fare il suo porco mestiere e mica indice il lurido comizio in Toscana, a Roma o qui a Torino, città operaria e popolare, ma nel Veneto ( quanto ti odio, terra mia, quando ti vendi come le puttane e ti scordi di quando eri povera, ignorante, affamata e contadina!!!) leghista e demoscristiano! La regia è ottima e suggestiva è la coreografia. E' solo la sceneggiatura ad essere penosa, oltre che obsoleta nei contenuti e nelle forme. L'Imperatore e i suoi luridi seguaci! Capite adesso a cosa mi riferisco quando definisco questa destra fascista e pericolosa? Vedere Bossi che dice ammiccando a Berlusconi " perchè noi ce l'abbiamo duro!" è comico e patetico.  Ascoltare qualche esaltato urlare "Veneto libero!" è prendere atto che taluni vivono al di fuori del tempo ed un po' triste, per lo meno per me, che amo la mia terra, ma ne riconosco i difetti e i misfatti.  Ma sentire l'Imperatore che definisce il nostro Presidente "uno di loro", come se quei "loro" fossero dei pericolosi cooospiratori fuori legge, ascoltare i fischi all'inno nazionale ( ma non eravate voi a cantarlo a squarciagola poche manciate di mesi fa?)  e dover subire ogni sorta d'ingiuria da chi altro non è stato che ladro matricolato, questo sì che è troppo! Tuttavia quello che mi allarma non è l'ideologia di una destra padrona ( quella la conosciamo da tempo), nè le parole di un esaltato megalomane e neppure la coreografia sapiente di mille bandiere. Quello che mi dà da pensare è l'unità che lega questi farabutti di mestiere, la coesione, il loro procedere affiancati e terribili come un esercito in marcia. Ho detto che tutto ciò mi fa pensare, non che mi stupisce: da che mondo è mondo chi si somiglia tende a fare branco e un delinquente tenderà, se non altro per spirito di coporazione, ad accompagnarsi col  proprio simile. Ciò che mi destabilizza è, come sempre, l'aggressività, la tracotanza, il disprezzo assoluto per tutto e per tutti, istituzioni comprese. Del resto una belva feroce non cessa di essere meno feroce solo per il fatto di essere stata allontanata da dove potrebbe causare un danno. Lo spettacolo di oggi dovrebbe farci riflettere. Coloro che come me credono nell'uomo e nel potere anticipatore della parola, si convincono che a forza di nominare le cose queste esistano davvero. Pertanto abbiamo creduto e crediamo ancora nella ragione, nel buon senso e nell'intelligenza  dell'altro. Tuttavia, di fronte allo spettacolo di oggi, persino a un inguaribile ottimista come me è stato consentito di dubitare, almeno per un istante, nelle capacità del cervello umano.Dall'altra sponda dell'Italia, per fortuna, c'era invece un'altra manifestazione, quella di Foggia. Perchè, signori miei, c'è qualcosa di orribilmente ingiusto, qualcosa di patologiocamente contraddittorio, qualcosa di terribilmente malato nel voler considerare gli immigrati degli sporcaccioni usurpatori del lavoro altrui, dei delinquenti sporchi e terroristi, dei pericoli oggettivi per la nostra società e l'Occidente tutto e poi usarli come si usano le bestie. C'è qualcosa di così perverso ed ingiusto che il solo pensiero dovrebbe farci vergognare di avere un posto, a questo punto del tutto immeritato, sul pianeta terra!Foto. Henri Cartier-Bresson, Madrid, 1933http://www.youtube.com/watch?v=YjYQvXAv_9Y&mode=related&search=Per tirarmi un po' sù. Questa sera abbiamo anche preso "Il Cielo sopra Berlino" ( un po' masochisti, già), che resta comunque uno dei film più belli che io abbia mai visto. Fatto sta che fra la faccenda di Vicenza e il ragazzo suicida del film mi serve proprio la voce dei Madredeus. Non sembrerebbe, ma io per queste cose non ci dormo la notte!P.S: Omaggio a quoti.